Dopo solo quindici mesi di gestione dell’amministrazione Scarcella la situazione tributaria dell’ente ha registrato uno sconvolgimento “in positivo”.
I dati sono chiarissimi:
Incassi tributari al 30 settembre 2023 euro 2.361.851,76.
Incassi tributari 2024 euro 4.635.318,53 ( il doppio rispetto all’anno precedente)
Incassi tributari al 30 settembre 2025 euro 4.937.613,28 ( ed ancora mancano tre mesi alla chiusura dell’esercizio finanziario).
Ma la risultanza del progresso di una sana gestione finanziaria dell’ente emerge dalla percentuale dei tributi singolarmente considerati.
L’amministrazione Alessio incassava il 3,20% di ruolo idrico.
Il sindaco Scarcella ha portato l’incasso al 28,70 % in soli 15 mesi.
Lo stesso si può dire per ciò che riguarda l’incasso della tassa sui rifiuti.
Dal 2,45% dell’amministrazione Alessio un balzo il 24% dell’amministrazione Scarcella.
Anche per quanto riguarda l’IMU un trend straordinario della nuova amministrazione comunale che passa dal 46,5% di Alessio al 100% di Scarcella.
Estrema soddisfazione è stata espressa dal sindaco ” Ovviamente il nostro percorso di recupero gestionale della città è solo all’inizio. Ma grazie alla collaborazione dei cittadini, aiutati e sostenuti attraverso un sistema non vessatorio di riscossione dei tributi, e che evidentemente sta dando dei frutti generosi, riusciremo a sollevare le sorti di questa città.
Siamo fermamente convinti che il percorso di legalità che abbiamo intrapreso, è tracciato in maniera simbolicamente impattante dalla gestione finanziaria trasparente e corretta che stiamo portando avanti, con coraggio e determinazione.
Purtroppo stiamo ancora scontando gli effetti nefasti di una gestione politica e amministrativa scellerata che abbiamo ereditato.
La regione Calabria infatti nei giorni scorsi ha richiesto il pagamento di un debito creato dall’amministrazione Alessio negli anni 2020, 2021 e 2022 per mancato saldo delle somme dovute per il conferimento all’impianto di incenerimento dei rifiuti.
È un fatto gravissimo perché la quantificazione delle somme dovute alla regione viene fatta sulla base del consuntivo dell’anno precedente. Chi ha redatto e bilanci in quegli anni ha fatto finta di non accorgersi di nulla!
Proprio in considerazione della gravità erariale e contabile di questo debito, del quale non era stato previsto nemmeno lo stanziamento in bilancio, invierò nei prossimi giorni una denuncia dettagliata alla procura della Repubblica di Palmi e alla procura generale della corte dei Conti perché vengano individuate le responsabilità a carico di chi amministrava l’ente in quegli anni.
Grazie al supporto dell’ufficio finanziario noi abbiamo già individuato €300.000 tra le economie di bilancio per poter saldare questo debito.. Per la restante parte abbiamo richiesto una rateizzazione che c’è stata concessa dalla regione Calabria e che ci consentirà di spalmare Il debito residuo nelle tre prossime annualità di bilancio.
Ci rendiamo conto che la gestione precedente, a dir poco allegra, superficiale e scorretta, del bilancio comunale, comporterà delle privazioni a carico dei cittadini.
Cercheremo in tutti i modi di portare avanti lo stesso il processo di rinnovamento che abbiamo iniziato e che è sotto gli occhi di tutti.
Sempre nel solco della legalità perché il mancato inserimento di somme in bilancio sicuramente non rappresenta un comportamento degno di linearità amministrativa e di trasparenza gestionale”.
Il sindaco ha annunciato anche delle novità per quanto riguarda il prossimo bilancio di previsione ” Quest’anno siamo già al lavoro per riuscire ad anticipare l’approvazione del documento di bilancio come già fatto nell’anno precedente. Dobbiamo essere già pronti nel mese di gennaio per poter iniziare senza vincoli di carattere contabile tutte le opere necessarie al risanamento di una città che subisce danni perpetrati da anni di incuria e di abbandono. Il nostro obiettivo è di approvare il nuovo bilancio già nel mese di novembre”.
Ufficio stampa del comune di Gioia Tauro
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