Antonello Venditti straordinario artista in tour: “Notte Prima degli Esami 40th Anniversary – 2025 Edition” 

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Il “40 anni tour” di Antonello Venditti chiamato “Notte Prima degli Esami 40th Anniversary – 2025 Edition”  è iniziato  a giugno 2025 per celebrare i 40 anni dell’album “Cuore” e della canzone simbolo “Notte prima degli esami”.

Il tour  comprende date in tutta Italia, tra cui concerti a Roma, Lucca, e Taormina, e continuerà fino a dicembre con date a Milano, Perugia, Torino, Firenze e Roma.

Un occasione per festeggiare i  40 anni dell’uscita dell’album “Cuore”, pubblicato nel 1984 e riproposto in una speciale edizione rimasterizzata nel 2024 ed è un omaggio all’inno generazionale “Notte prima degli esami”, che ha segnato un’epoca e un’intera generazione e allo stesso tempo un viaggio nella musica di Antonello Venditti con i brani più belli del suo repertorio che hanno segnato interi pezzi della nostra vita.

Indimenticabili oltre a Notte prima degli esani: Bomba o non bomba, Sotto il segno dei pesci, Sara, Giulia, Lacrime di pioggia, Peppino, Giulio Cesare, Mai nessun video mai, Qui, Ci vorrebbe un amico, Che fantastica storia è la vita, Unica, Amici mai, Alta marea, In questo mondo di ladri, Roma capoccia e tanti altri brani.

Un meraviglioso viaggio che mi riporta indietro nel tempo, nei mitici anni 80, gli anni dell’amore e dei sogni, della speranza e delle speranze.

Per me ascoltare le canzoni di  Venditti vuol dire ritornare a sentire i battiti del mio cuore, ritornare a respirare.

La voce di Venditti accarezza e conforta il cuore, non ti lascia mai sola, ti invita a sognare e  sperare ancora.

Non ho dimenticato nemmeno un verso delle sue canzoni.

Chiudo gli occhi e sembra che il tempo, ladro cattivo non sia mai passato. Sono di nuovo tra gli ulivi del borgo natio e sogno l’amore, piango l’amore.

Tu sei dentro di me come l’alta marea… e  Ci vorrebbe un amico per poterti dimenticare…

Rivivo la mia notte prima degli esami, l’ansia, la speranza: “ mamma e papà con il biberon in mano… notte di lacrime….

Ognuno di noi ha avuto la sua “Notte prima degli esami”, o forse  tantissime  notti prima degli esami, perché come disse un giorno Luigi Mamone: “E’ proprio vero, gli esami non finiscono mai”.

Anche se la canonica notte è quella della maturità, dove ogni studente,  attraverso la sua preparazione dimostra di essere maturo  per  entrare nell’agone della vita, degli altri esami, delle altre lotte, delle vittorie e delle sconfitte, delle lacrime e delle gioie.

La mia “Notte prima degli esami”, fu quella tra il 5 e il 6 luglio del 1987, ed è stata davvero caratterizzata dalla canzone di Venditti che insieme alle canzoni di Battiato,  sono state la  colonna sonora della mia adolescenza.

Quella notte, ho voluto solo Venditti come sottofondo al Decadentismo,  al Verismo, alla Critica della Ragion Pratica di Kant,  a Schopenhauer, Kierkegaard e  Nietzsche.

Nel silenzio della mia cameretta, con vista ulivi Acton di Leporano, ripetevo tutto, guardando Selene che splendeva superba nel cielo.

Nel silenzio della notte, Venditti mi consolava, Selene stregava la mia anima affamata d’amore, di speranza, di futuro, di vita.

Quella vita, che al borgo natio mancava.

“Notte di lacrime e preghiere la matematica non sarà mai il mio mestiere”.

Era vero io odiavo la matematica, odio ancora i numeri, ma per fortuna non era materia del mio esame .

Io portavo Italiano e Filosofia.

Il prof. Antonio Pettinato di Reggio Calabria, mi aveva fatto innamorare della Filosofia, l’Italiano era già nel mio cuore da sempre.

“Se l’amore è amore. Se l’amore è Amore”.

Non riuscivo a dormire, ma poi ad un certo punto, il sonno prese il sopravvento su Kant e  su Venditti.

Mi svegliò papà con l’immancabile tazzina di caffè.

Reggio Calabria mi aspettava, ma io non mi sentivo pronta per sostenere l’esame, o forse non ero cosciente di essere pronta.

6 luglio 1987. Ricordo che mentre io morivo, i professori della commissione mangiavano la granita al  caffè con panna e brioche!

Sostenni l’esame e  dopo il “più bel chilometro d’Italia”, che è la Via Marina di Reggio Calabria ,mi accolse  con un caloroso abbraccio.

Era davvero finita!

A casa, mamma mi accolse con un delizioso pranzetto per festeggiare il mio esame.

Mi sentivo libera, finalmente libera.

Poi strada facendo, ci sono stati altri esami: all’università ,all’Istituto Teologico, ai Concorsi e all’esame più bello della mia vita:  quello per diventare giornalista.

Ma mai dimenticherò la mia prima vera notte prima degli esami:

“ Notte di lacrime e preghiere

la matematica non sarà mai il mio mestiere.

Si accendono le luci qui sul palco
Ma quanti amici in torno, che viene voglia di cantare
Forse cambiati, certo, un po’ diversi
Ma con la voglia ancora di cambiare

Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore
Se l’amore è amore”

Come non dimenticherò  mai la notte del mio primo esame all’università  di Pedagogia Sociale con il compianto professore Antonino Mangano.

Stessa canzone, stessa emozione, stesse speranze e dolore vista ulivi Acton di Leporano.

Antonello Venditti è  un artista intramontabile senza tempo, eterno, come l’amore che resta vivo al di là del tempo, al di là al di là dei sogni, al di là delle nuvole, al di là delle montagne della vita.

Caterina Sorbara

 

 

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