L’indimenticabile Tano Cariddi è morto il 3 ottobre all’età di 76 anni nella sua casa di Monte Carlo, nel Principato di Monaco, dove viveva con la moglie Victoria Zinny.
Nato ad Asmara, in Eritrea, il 1º dicembre 1948 da una famiglia di emigrati italiani, Girone sin da bambino aveva una spiccata vocazione per la recitazione.
A tredici anni si era trasferito a Roma e aveva conseguito il diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”.
Il teatro gli aveva dato le sue prime grandi soddisfazioni.
Aveva lavorato con registi importantissimi come Luca Ronconi, Orazio Costa e Peter Stein, ricevendo riconoscimenti anche a livello internazionale, come il premio vinto al Festival Teatrale di Edimburgo nel 1996 con lo Zio Vanja di Čechov.
La sua consacrazione definitiva presso il grande pubblico era arrivata nel 1987, quando aveva interpretato magistralmente “Tano” Cariddi, il ragioniere corrotto e spietato de “La Piovra”, lo sceneggiato della Rai diretto da Luigi Perelli.
Indimenticabile la serie insieme a Simona Cavallari.
Al cinema, Girone aveva collaborato con registi come Marco Bellocchio (Il gabbiano), Ettore Scola (Il viaggio di Capitan Fracassa), Peter Greenaway, Tom Tykwer e Krzysztof Zanussi.
Negli ultimi anni era stato Enzo Ferrari in Le Mans ’66 – La grande sfida accanto a Christian Bale e Matt Damon, ed era apparso in The Equalizer 3 di Antoine Fuqua, al fianco di Denzel Washington.
Anche la televisione aveva continuato a chiamarlo in ruoli di spessore: da Il Grande Torino a Diritto di difesa, fino alle recenti serie Vostro Onore ed Everybody Loves Diamonds.
Nel corso della sua carriera, tantissimi i riconoscimenti, tra cui il premio alla carriera ai Premi Flaiano nel 2021.
Un attore che mai dimenticheremo .
Caterina Sorbara
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