La Legge di Bilancio approvata non risponde alle emergenze del Paese e rischia di peggiorare la situazione per molti. Non possiamo accettare una Finanziaria senza visione!
Emergenza Sanitaria e Povertà: La povertà cresce e, di conseguenza, più di sei milioni di italiani sono costretti a rinunciare alle cure sanitarie per motivi economici, per le liste d’attesa interminabili o per il crollo dei servizi. Il diritto alla salute non è più garantito.
Scuola, Infrastrutture, Sicurezza: Assenti ingiustificati! Non c’è traccia di investimenti seri e strutturali in settori vitali per il futuro della Nazione.
Il Meridione Dimenticato: Mancano risorse adeguate per il Sud del Paese, accentuando il divario e frenando il potenziale di crescita nazionale.
Costo della Vita e Lavoro: L’aumento delle accise su gasolio è un colpo durissimo, che si scaricherà immediatamente sui costi dei trasporti e, di conseguenza, sui prezzi finali. Tutto questo mentre gli stipendi restano al palo e l’inflazione erode il potere d’acquisto, portando a un preoccupante calo dei consumi.
PMI e Pensionati: Le Piccole e Medie Imprese vengono lasciate sole senza novità sostanziali. Allo stesso tempo, si agevolano i redditi più alti, mentre i pensionati ricevono cifre irrisorie (pochi euro al mese). È inaccettabile!
Le preoccupazioni dei sindacati e non ultima la dichiarazione di Sciopero Generale da parte della CGIL è il segnale di un disagio profondo e non va demonizzata. Va, invece, presa come l’occasione per una riflessione seria e l’apertura di un confronto vero.
Dobbiamo cambiare questa Legge di Bilancio! Urge aprire un tavolo di confronto serio e costruttivo tra le PMI e i sindacati per trovare soluzioni condivise e dare finalmente al Paese una visione di crescita equa e sostenibile.
Rosario Antipasqua
Segretario Claai Ass PMI Unite.
Città Metropolitana di Reggio Calabria.




