Tutto pronto per il primo De Cardona day, che inizia lunedì 17 novembre 2025 e si conclude venerdì 21; una kermesse culturale itinerante tra scuole, comuni, biblioteche e teatri di alcuni centri del cosentino.
Ma come nasce questa iniziativa voluta dall’Universitas Vivariensis e dalla BCC “Mediocrati”, lo spiegano gli stessi organizzatori: «Il 17 novembre 1907 a San Pietro in Guarano (CS) i contadini e gli artigiani di don Carlo De Cardona inaugurano l’impianto elettrico sul fiume Arente che darà poi la luce ad alcuni paesi della Pre Sila; la città di Cosenza l’avrà sette anni dopo. In quella data finì, finalmente, il feudalesimo. Desideriamo, annualmente, ricordare quel giorno per non dimenticare questa grande storia».
E la “grande storia” è quella firmata da don Carlo De Cardona, che ha operato a Cosenza e nel cosentino all’inizio del Novecento, traducendo in opere concrete l’enciclica sociale “Rerum novarum” (1891) di papa Leone XIII.
Nicola Paldino, presidente della BCC “Mediocrati”, l’istituto bancario nato 120 anni fa come Cassa rurale di Bisignano, sulla spinta delle idee innovative di don Carlo De Cardona, in una nota ha scritto: «Nel corso dell’ultima Settimana sociale dei cattolici tenuta a Trieste, la BCC “Mediocrati”, in collaborazione con la diocesi di Cassano, ha promosso una mostra sull’opera decardoniana, molto visitata e apprezzata. La BCC “Mediocrati” in questi ultimi anni sta affiancando le tante iniziative promosse dall’Universitas Vivariensis, per far conoscere don Carlo De Cardona e non dimenticare quella esaltante stagione del cattolicesimo cosentino. Siamo onorati di partecipare al De Cardona day (17 novembre) per ricordare il felice giorno dell’inaugurazione della centrale idroelettrica e per ribadire con forza che come istituzione creditizia siamo tutti i giorni impegnati “per un autentico sviluppo sociale dei piccoli comuni della Calabria”».
L’inaugurazione del De Cardona day avverrà lunedì 17 novembre, a San Pietro in Guarano (CS) proprio davanti il mulino elettrico voluto dalla Lega del lavoro, l’organizzazione decardoniana, che costruì l’impianto per non stare più soggetti alle angherie dei feudatari. Verrà scoperta la prima ceramica artistica dedicata a De Cardona, che come “le pietre d’inciampo”, vogliono mantenere viva la memoria individuale e collettiva sulla Shoah, creando un “inciampo” emotivo e simbolico, il De Cardona day, con le sue ceramiche artistiche (realizzate dall’azienda Scuro di Bisignano) installate in luoghi decardoniani di ieri e di oggi, desidera tener desto un passato sempre vivo, per continuare a coltivare le idealità di un autentico protagonista del Novecento.
Subito dopo i partecipanti visiteranno la mostra dei disegni e degli elaborati letterari realizzati degli alunni dell’Istituto comprensivo “San Pietro in Guarano – Rose”.
Nel pomeriggio (ore 18) di lunedì 17 novembre a Cosenza, nella Chiesetta Mollo di via degli Stadi – Città 2000, ci sarà la presentazione ufficiale del quaderno n. 10 della collana “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il Movimento cattolico in Calabria” (editoriale progetto 2000) dal titolo “De Cardona e i 100 anni di Parola di vita”, una selezione degli articoli più interessanti pubblicati negli anni dal settimanale diocesano cosentino.
All’incontro interverranno: il parroco di San Giuseppe a Serra Spiga, don Andrea Piccolo; il vice sindaco di Cosenza, Maria Locanto; il curatore dei quaderni, Demetrio Guzzardi; l’attuale direttore di Parola di vita, nonchè postulatore della causa di beatificazione di De Cardona, don Enzo Gabrieli e lo storico Lorenzo Coscarelli.




