«Da sempre ho molto rispetto per il vero civismo politico, specie quando le sue organizzazioni rappresentano l’esigenza che vengano garantiti meglio i diritti sacrosanti dei cittadini, ed è per questo che non posso che stigmatizzare l’atteggiamento che rasenta lo stalking mediatico che, rispetto alla condizione del Centro di Salute mentale di Taurianova, continua ad avere il Comitato spontaneo a Difesa della Sanità nella Piana di Gioia Tauro che, non spendendo alcuna parola di compiacimento per commentare la notizia dell’avvenuto reclutamento di 5 nuovi medici, mi chiama nuovamente in causa in una polemica che non posso più accettare».
È quanto dichiara il sindaco Roy Biasi a proposito della presa di posizione della portavoce del sodalizio nato per difendere l’ospedale di Polistena, a commento della notizia diramata sui canali social dal primo cittadino taurianovese che nei giorni scorsi ha annunciato l’avvenuta contrattualizzazione di professionisti che andranno a potenziare i Servizi Psichiatrici del territorio.
«Sono abituato a non chiedere sconti quando si tratta di critiche fondate – prosegue Biasi – ma francamente mi sembra ingeneroso essere attaccato anche dopo che con la mia comunicazione era stata messa la parola fine ad una querelle in cui non mi erano state risparmiate frecciate velenose durante un sit in che ha dato spazio anche a sfoghi irricevibili di chi magari pensava di cominciare in anticipo la campagna elettorale per le Comunali di primavera. E se ieri mi si rimproverava di essere stato nelle ore della protesta là dove un sindaco deve stare, non in piazza cioè ma nel Municipio a continuare a lavorare per il bene della mia comunità, sollecitando i risultati concreti che poi l’Asp ha portato, oggi vengo biasimato per aver definito risolutive misure che al presidente del Comitato sembrano tampone. Sono fin qui rimasto in silenzio per evitare polemiche che potevano far distogliere dall’obiettivo, oppure scoraggiare i professionisti poi ingaggiati che potevano lamentare il clima artatamente surriscaldato su quello che doveva diventare il loro luogo di lavoro, ma oggi, pur non entrando nel merito della strategia politica dei manifestanti, se non per dire che il presidente Roberto Occhiuto e il deputato Francesco Cannizzaro, al pari del direttore generale dell’Asp Lucia Di Furia e del dirigente di settore Anna Bagalà, vanno solo ringraziati per l’attenzione che anche sul caso del prossimo pensionamento dei medici del Csm hanno assicurato, torno a dire che non è alimentando esasperazioni e instillando preoccupazioni che non esistono che si risolvono i problemi della carenza del Personale ormai diffusi in tutt’Italia. Dunque, rimane una bellissima notizia quella dell’avvenuta individuazione della soluzione per migliorare la struttura taurianovese e, piuttosto, mi pare quello innescato dalle parole del Comitato un nuovo tentativo di buttarla in caciara, di fare nuova confusione, di alzare inutilmente la posta come se una regia occulta e interessata, magari frutto di dinamiche che nulla hanno a che vedere con il giusto diritto dei cittadini, per imbeccare e ipotizzare altre forme di protesta. Invito pertanto chi è in buona fede a distaccarsi da questa campagna di odio politico contro chi ha preso decisioni opportune e risolutive, mi rivolgo prima di tutto alle famiglie dei pazienti e a quella parte del Comitato che non persegue scopi di annientamento politico ma ritiene come me che la via migliore per portare a casa i risultati sia quella che passa dal dialogo e dal realismo: visto che il Csm non chiude, così come avevo assicurato sin dal primo momento a fronte dell’allarmismo creato ad arte, si può guardare con rinnovata fiducia alle istituzioni allontanandosi da chi ama gridare al lupo al lupo. A chi invece ha tentato di cavalcare l’onda dell’indignazione, per finalità elettoralistiche locali, dico di rassegnarsi poiché il mantenimento del Csm di Taurianova non è che l’ultimo risultato concreto che in ordine di tempo questa Amministrazione Comunale ha ottenuto nel campo sanitario, anticipo nuovamente corposo di altre novità per servizi vecchi e nuovi che a breve potrò annunciare. Come si vede, quindi, continua a pagare la politica dei fatti da preferire alle parole a cui non vogliamo rinunciare specie in questa nuova stagione politica aperta dal presidente Roberto Occhiuto e dall’on. Francesco Cannizzaro, che continuano a tenere in una rinnovata considerazione la città di Taurianova, nell’ambito di una strategia che vede il Comune godere delle collaborazioni giuste, con la Regione e non solo, per valorizzare ulteriormente il salto in avanti che la città ha fatto in questi anni ed assicurare nuove opportunità che migliorino la vita dei taurianovesi, oppure, come nel caso del Csm di Taurianova, fornendo sia Occhiuto che Cannizzaro un personale e determinante apporto per la difesa e il rilancio di una struttura che soddisfa una domanda di servizi che arriva da tutto il territorio della Piana».




