Carmela Capria artista di Gioia Tauro è stata presente alla Biennale di Vibo Valentia, fortemente voluta dalla critica d’arte Sonia Demurtas

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Carmela Capria artista di Gioia Tauro è stata presente alla Biennale di Vibo Valentia, fortemente voluta dalla critica d’arte Sonia Demurtas.

L’evento si è svolto  dal 13 al 15 dicembre presso il Valentianum , Sala Scrigno.

Sonia Demurtas  in merito all’artista gioiese , ha affermato:

“ C’è un filo invisibile che unisce la Biennale di Vibo Valentia al libro Artisti e Poeti del Terzo Millennio – Selezione Platinum: è il filo del talento che emerge, del fuoco creativo che lascia traccia e diventa memoria.

Su quel filo oggi cammina un nome che risplende con naturalezza e forza nuova: Carmela Capria, rivelazione dell’Accademia di Arte e Poesia Fior di Loto.

Artista calabrese, di Gioia Tauro porta con sé la luce e le ombre della sua terra, trasformandole in segni, volti, visioni.

Alla Biennale di Vibo Valentia è stata presente con due opere su legno, superfici vive che raccontano una ricerca intensa e profondamente personale. Il legno, materiale antico e caldo, diventa per lei pelle dell’anima, spazio di ascolto e di rivelazione.

Il suo legame con l’arte nasce presto, nell’infanzia, come un gesto naturale: il disegno prima, la pittura poi, fino a diventare rifugio, equilibrio, respiro. Per Carmela l’arte non è ornamento, ma necessità interiore, luogo in cui lo stress si scioglie e la serenità ritorna. Negli ultimi anni questo cammino ha trovato una forma nuova e potente nella pirografia, tecnica primordiale che affida al fuoco il compito di scrivere.

Pyro e graphy: fuoco e scrittura. Nelle sue mani il pirografo non brucia, ma racconta. Attraverso temperature diverse e punte metalliche, l’artista ottiene chiaroscuri, sfumature, profondità emotive che nascono da un’unica tonalità. È un linguaggio essenziale e insieme ricchissimo, dove ogni segno inciso è irrevocabile, come una scelta di vita. Sulle tavole di legno prendono forma volti e figure, suggestioni che emergono dalla bruciatura controllata, trasformando la materia in narrazione, il silenzio in voce.

Il 2025 segna per Carmela Capria un anno di importanti riconoscimenti: due mostre personali molto apprezzate, la prima alla Biblioteca Comunale di Taurianova, con il patrocinio del Comune, la seconda a Casa Jerace di Polistena, promossa dal Comune e dall’associazione Arte che Parla. Tappe significative di un percorso in crescita, che oggi trova nuova consacrazione nella Biennale di Vibo Valentia e nell’ingresso nel volume Artisti e Poeti del Terzo Millennio con Selezione Platinum.

Dalla sala espositiva alla pagina stampata, dal legno inciso al libro che custodisce il presente e lo consegna al futuro, Carmela Capria si afferma come una voce autentica e necessaria. Una rivelazione che nasce dal fuoco, ma che sa scaldare, illuminare, restare. Nell’universo dell’Accademia Fior di Loto, il suo nome è oggi promessa mantenuta e poesia visiva destinata a durare”.

Un evento importante che ha registrato  la presenza di  artisti arrivati da ogni angolo della Calabria e oltre.

Ancora la Demurtas ha dichiarato: ”Il tutto si  è sviluppato intorno al calendario artistico poetico SD collection.

Quest’anno  la copertina è stata curata dalla pittrice Eleonora Laganà che ha esposto l’opera dedicata alla pace.

Importante la presenza di vari collaboratori come Caterina Rizzo, Antonio Teti, Francesco Saverio Capria, Sator Antonio, Rino Rosario Lo Giacco”.

Tutte le opere non sono rimaste ferme alle pareti, ma hanno danzato nello sguardo delle persone, respirato, divenendo corpo e gesto.

Non è mancata la  poesia, interpretata da Vincenzo Aruta, Domenico Truocchio, Pierluigi Lo Gatto, Antonio Franzè e anche  la sfilata di  foulard di Saverio Barone, Rizzo, Rosangela Rotella, Melina Morelli, Roki Marchese.

Presente  anche il cinema con l’attore Costantino Comito.

E poi presentazioni editoriali, incontri, premi e presenze internazionali come Andrea Stanic e  JosèMiranda.

Preziosa è stata la collaborazione con l’Ipseoa “Gagliardi” – Iis De Filippis Prestia.

Al taglio del nastro, oltre a Sonia Demurtas, sono stati presenti il Console dei Maestri del lavoro della Calabria Francesco Saverio Capria, il Sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo.

Il primo giorno è stato presentato  il Calendario artistico-poetico dell’Accademia Fiore di Loto curato da Sonia Demurtas e illustrato da Carmen Corrado e da Francesco Saverio Capria.

Presente  lo scrittore Pierluigi Lo Gatto.
Inoltre nel corso dell’evento è stato  presentato il libro “La Signora di Topolino”, illustrato da Teresa Pugliese.

Tra i premi consegnati, il Premio d’Eccellenza nella sezione cinema è andato a  Costantino Comito.

 

 

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