Nicotera infognata. Inquinata anche l’acqua potabile del centro città con “Batteri fecali coliformi”. Nicotera infognata. Inquinata anche l’acqua potabile del centro città con “Batteri fecali coliformi”.

Nicotera infognata. Inquinata anche l’acqua potabile del centro città con “Batteri fecali coliformi”.

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Il serbatoio incriminato detto “Cimitero”

Adesso anche il secondo serbatoio di acqua potabile tragicamente denominato “Cimitero” è contaminato da batteri coliformi. Già a metà luglio due ordinanze comunicavano l’inquinamento del serbatoio denominato “Madonna della Scala” con presenza di batteri fecali coliformi. L’ordinanza di ieri la n.12 del 18 luglio parla timidamente di un “esito SFAVOREVOLE delle analisi” eseguite dall’Arpacal.

Noi giornalisti capiamo che per il Sindaco dover dichiarare genericamente “sfavorevole” anziché dire che è contaminata da fogna con presenza altissima di batteri fecali, significa dare ragione alle nostre inchieste giornalistiche che fino a pochi giorni fa abbiamo documentato il continuo sversamento di fogna comunale nei fossi che finiscono a mare contaminando anche le falde acquifere.

Risulta incomprensibile la lettura dell’ordinanza emessa ieri dove leggiamo: <Per le motivazioni esposte e sino a successiva revoca della presente:

  1. Il divieto di utilizzo, dell’acqua distribuita dal suddetto acquedotto denominato “CIMITERO”;
  2. Il divieto di utilizzo, dell’acqua distribuita dalla fontana pubblica in via Castello;
  3. Il divieto di utilizzo, dell’acqua distribuita dalla fontana pubblica Monaci Nicotera centro;
  4. Il divieto di utilizzo, dell’acqua distribuita dalla fontana pubblica via del Popolo;
  5. Il divieto di utilizzo, dell’acqua distribuita dalla fontana pubblica in via Umberto I Nicotera.
Mappa con serbatoi acqua, depuratore Comerconi e sversamenti fogne con possibili infiltrazioni

L’acqua non può essere utilizzata per: uso alimentare, igiene personale, igiene orale, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, ecc), il lavaggio e la preparazione degli alimenti, lavaggio stoviglie o utensili da cucina e lavaggio apparecchiature sanitarie.> Conclude il comunicato rivolgendosi a quegli stolti che si domandano se lo sciacquone possono usarlo, comunicando < L’acqua può essere usata per il funzionamento degli impianti sanitari.>

In sostanza nessuna indicazione al cittadino e all’ignaro turista di quale sia la zona servita dal serbatoio Cimitero e neanche da quello della Madonna della Scala, serbatoio con acqua ancora contaminata e ordinanza non revocata. In sintesi: affidatevi alla Madonna prima di abbeverarvi … al Cimitero.

Tutta la città di Nicotera centro risulta con l’acqua contaminata e non si deve nè bere e nè lavare il corpo e neanche usarla per igiene orale, lavare i bambini ecc. E’ acqua contaminata da batteri fecali coliformi di origine fognaria. L’ingestione di acqua o alimenti contaminati da coliformi può causare disturbi gastrointestinali come diarrea, crampi addominali, nausea e vomito. In alcuni casi, possono causare infezioni più gravi, come polmonite o infezioni del tratto urinario.

I dati ufficiali dell’Arpacal di ieri certificano, e questo lo diciamo ufficialmente ai cittadini e ai turisti noi di MediterraneiNews pur sapendo che verremo minacciati dal Sindaco ancora un’altra volta sui social per aver diffuso notizie vere, informando adesso che vi sono serie non conformità di batteri coliformi di natura fecale nell’acqua del serbatoio “Cimitero” il quale, sommato all’altrettanto inquinato serbatoio di Madonna della Scala, entrambi  forniscono tutte le abitazioni di Nicotera centro con valori di inquinamento altissimi di batteri coliformi riscontrati e resi noti ieri dall’Arpacal, in tre punti di prelievo:

-Reg. Acc. 3604/RC/25: F.P. Via Castello
Batteri Coliformi : 8 MPN/100 ml
(Metodo UNI EN ISO 9308-2:2014)

-Reg. Acc. 3601/RC/25: F.P. Corso Umberto I
Batteri Coliformi : 5 MPN/100 ml
(Metodo UNI EN ISO 9308-2:2014)

-Reg. Acc. 3603/RC/25: F.P. Via del Popolo
Batteri Coliformi : 14 MPN/100 ml
(Metodo UNI EN ISO 9308-2:2014

L’ordinanza del Sindaco continua afferrando : <Che delle disposizioni della presente Ordinanza venga data la massima diffusione alla cittadinanza, con i mezzi ritenuti più idonei.>

Fontana pubblica attiva di Via Castello

Ebbene, l’Ordinanza emessa ieri, ha avuto solo la diffusione tra gli amici degli amici del Sindaco, avendola pubblicata esclusivamente sulla sua pagina personale di Facebook, con appena 42 cittadini che ad oggi l’hanno letta chiedendogli dei chiarimenti con post preoccupanti, con osservazioni dettagliate in merito alla incomprensibile ordinanza, senza ricevere la minima risposta da parte del sindaco Giuseppe Marasco. Come dire in gergo cafonal: non li ha neanche ca..ti

Ci sta molta gente che il Sindaco ha bannato e cancellato dalla sua pagina perché critici nei commenti ed oggi, questi, vengono condannati al rischio salute e a contrarre malattie per non essere tra i pochissimi privilegiati della sua informazione per l’acqua contaminata. Neanche un avviso o un cenno nella pagina istituzionale del Comune sulle ordinanze per la grave situazione di acqua inquinata da settimane, anche questa pagina è di esclusiva pertinenza degli amici degli amici del Sindaco, perché gli altri sono stati analogamente bannati e cancellati per i commenti di critica a lui non graditi.

Ad oggi fino alle ore 15:00, nessun annuncio negli spazi di affissone della Città, nessuna macchina a girare con gli altoparlanti a dire che l’acqua non va bevuta e né usata per usi domestici e di igiene personale. Nessun avviso alle attività commerciali che usano l’acqua per fare caffè, lavare le stoviglie, ecc.  Le autobotti di acqua per lavarvi e fare una doccia scordatevele perché era stata lo scorso anno una nostra proposta giornalistica e, il Sindaco, adesso, in questa grave situazione emergenziale, non farà mai un bagno di umiltà…E’ probabile che vi darà una bottiglia d’acqua a testa, ma, ad oggi, neanche questo servizio.

Il sindaco si è solo preoccupato di far affiggere, stamattina, esclusivamente nei punti dove vi sono fontane pubbliche, il divieto di utilizzo lasciando però scorrere l’acqua contaminata così da poterla fare bere ai bambini distratti o che non sanno leggere o che non arrivano a leggere l’avviso posto troppo in alto; un addio alla salute degli analfabeti costretti all’infezione e malattie e poi, una prece al misero turista estero che non parla italiano condannato a contrarre il batterio calabro e coliforme come fosse un cimelio da portare come ricordo delle allucinanti ferie turistiche. Ma la domanda sorge spontanea: ma, chiudere l’acqua delle fontane, non era più corretto, saggio e legalmente efficace a salvaguardare la salute umana?

Purtroppo, i colombi, continuano ad avvelenarsi bevendo l’acqua contaminata che sgorga pericolosamente dalla Fontana dei Monaci. (Foto di copertina)

P.S.: A quei pochi nicoteresi sciocchi che si lamentano per l’informazione fornita anche in estate sulle condizioni del mare sporco di queste ultime settimane, i quali chiedono sui social che la notizia dovrebbe essere omertosamente insabbiata, diciamo che una mancata corretta informazioni dell’acqua potabile diventata inquinata da batteri fecali di questi giorni, sarebbe bene secondo il loro contorto e corrotto ragionamento, non avvisare i cittadini e i turisti del pericolo infezioni, visto che siamo nell’intoccabile mese di luglio?

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Chirico striglia il Sindaco di Nicotera. Non sono i post sui social o gli articoli sui giornali a massacrare la città.

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