Grande successo a Gioia Tauro  per l’ UNDICESIMA SAGRA DELLA STRUNCATURA

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Si è svolta qualche giorno fa a Gioia Tauro l’Undicesima Sagra della Struncatura, un evento importante e atteso dell’estate gioiese; fortemente voluto e organizzato dall’Associazione Pro- Gioia, presieduta da Luciano Mangione, con il patrocinio dell’amministrazione Comunale guidata dal sindaco avv.  Simona Scarcella.

Il presidente Luciano  Mangione, il segretario Piervalentino Marino, il tesoriere Vittorio Savoia,  insieme a tutti i soci, con tanto impegno ed amore per  il territorio hanno  organizzato questo importante evento, che richiama in città migliaia di persone, non solo  da tutta la città metropolitana di Reggio Calabria, ma anche  da tutta la Calabria.

La storia della Struncatura   ci riporta al 1859, quando dall’Annuario d’Italia  risultavano a Gioja, venditori di pasta  tantissimi commercianti di origine amalfitana, come per esempio: D’Amato Francesco, Gambardella Francesco e Russo Antonio.

C’erano anche molti venditori di farina.

La  maggior parte di questi commercianti utilizzava le “scopature” di magazzino, cioè raccoglieva da terra i residui misti di farina e crusca durante le operazioni di molitura del grano, e successivamente venivano impastati dando luogo ad un tipo di pasta del colore scuro, chiamata struncatura e veniva messa in vendita a prezzi molto bassi. Talvolta risultava di sapore fortemente acido e veniva data in pasto ai maiali e alle galline. Le classi sociali meno abbienti, di Gioja e dei paesi vicini la consumavano loro e per correggere il sapore o per attenuare il grado di acidità, usavano condirla con salse molto piccanti o con acciughe salate , aglio e peperoncino. Per lunghi anni si poteva ancora trovare in piccole botteghe di Gioja sotto banco, quasi come merce di contrabbando.

Oggi la struncatura è un piatto molto rinomato, utilizzato anche da chef stellati.

Il menù è stato composto da due assaggi tradizionali di struncatura: “ammollicata” con olive, acciughe e mollica; con  salsa di pomodoro,  n’duja di Spilinga,peperoncino e panino imbottito con salame locale.

Molto apprezzato l’amaro Dhelios di Bova Marina e il caffè   Lavazza di Cittanova.

La serata è stata animata  da una giovane cover band di musica leggera anni 90 “Ray Band Music” offerta dalla città metropolitana di Reggio Calabria.

Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento è stata espressa dal presidente Mangione e da tutti i componenti del sodalizio, che sono già al lavoro per la dodicesima edizione.

Presente il vice sindaco di Gioia Tauro Antonio Parrello, che ha sottolineato l’importanza dell’evento.

Caterina Sorbara

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