In data odierna, il Comitato CRI di Gioia Tauro (Dott.ssa Maria Giovanna URSIDA) e la
Sezione Legambiente di Cittanova ( Ing. Maria Sorrenti) hanno aderito alla campagna
“Puliamo il mondo 2025”, che si svolge in tutto il mondo nel week end tra il 19 e il 21
settembre, coinvolgendo la Capitaneria di Porto (Comandante Martino Rendina),
l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Gioia Tauro (Guerrisi Cristian), L’Ufficio Decoro
Urbano del Comune di Gioia tauro (Fabio Pioli) la Diocesi Oppido – Palmi, Ufficio problemi
sociali, lavoro giustizia, pace e salvaguardia del creato (Don Emilio Sponton), Plastic Free,
sezione Gioia Tauro.
Si tratta di molto di più di un’azione di pulizia, ma un atto d’amore per prendersi cura dei
nostri territori, trasformando luoghi degradati in spazi di bellezza, incontro e partecipazione.
Queste le parole della Dottoressa URSIDA, ad evidenziare che l’iniziativa non vuole essere
soltanto una Giornata simbolica, ma l’inizio di un progetto di sensibilizzazione, educazione
e di tutela dell’Ambiente, come strumento di resilienza per la comunità a tutela e
salvaguardia della salute collettiva.
Attraverso un gesto semplice ma concreto, come quello di raccogliere rifiuti, Puliamo il
Mondo fa tornare a splendere aree abbandonate ed è l’occasione, scaturita dalla sinergia
della iniziativa di oggi, di proseguire ed essere protagonisti del cambiamento, insieme a
scuole, amministrazioni locali e associazioni. Il 19 Settembre, infatti, a cura dei volontari CRI
la giornata, iniziata oggi con l’incontro presso la Capitaneria di Porto, proseguirà con
un’altra campagna “satellite” e cioè “PULIAMO IL NOSTRO SPAZIO” durante la quale i
volontari della CRI, fino al 21 settembre 2025 saranno impegnati a pulire dai rifiuti i propri
spazi per lanciare un messaggio fondamentale: uniamo le forze per liberare dai rifiuti i luoghi
che amiamo.
La Croce Rossa Italiana (CRI), tra le altre funzioni, si occupa di rischi e resilienza dei disastri
promuovendo la prevenzione, la preparazione e la risposta alle emergenze attraverso la
formazione delle comunità, la collaborazione con le autorità, l’adozione di tecnologie
avanzate e l’integrazione di politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. L’obiettivo è
aumentare la capacità delle persone e delle comunità di affrontare calamità, riducendo le
vulnerabilità e promuovendo stili di vita sostenibili.
Aree di intervento della CRI
- Prevenzione e preparazione:
o Sensibilizzazione e formazione: Divulgare una cultura del rischio e della
prevenzione tra i cittadini, a partire dalle scuole, e formare le comunità sui
rischi presenti nel loro territorio.
o Integrazione con le autorità: Agire come ausiliario dei pubblici poteri in campo
umanitario e come parte del Sistema Nazionale della Protezione Civile.
- Risposta e resilienza:
o Risposta tempestiva: Garantire una risposta efficace e tempestiva durante le
emergenze, sia a livello nazionale che internazionale.Supporto alle comunità,
adattamento climatico.
In occasione della Giornata Mondiale di “PULIAMO IL MONDO 2025” il Comitato CRI di
Gioia Tauro unitamente alla sez di Legambiente di Cittanova hanno voluto donare alla
Capitaneria di Porto, in persona del Comandante RENDINA, anche quale segno di
riconoscimento per la costante attenzione alle tematiche ambientali sul territorio, un Ulivo
bianco. Quest’ultimo, infatti, oltre a simboleggiare valori fondamentali quali rispetto, pace,
resilienza, biodiversità, fratellanza, e legalità, rappresenta anche un contributo reale alla
salvaguardia della biodiversità, un impegno visibile per la tutela del territorio e un
investimento per il benessere dell’ecosistema.
L’iniziativa ha visto l’unione di Istituzioni, associazioni civili ed ecclesiastiche, che come
avviene negli stessi giorni in ogni angolo del pianeta, si sono riunite nel nome del rispetto
per l’ambiente.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività promosse per sensibilizzare giovani, famiglie
e istituzioni sull’importanza della cura del territorio, della lotta all’inquinamento e della tutela
degli ecosistemi locali. Pulire il mondo non significa soltanto raccogliere rifiuti, ma anche
piantare semi di consapevolezza, rispetto e condivisione.
Legambiente e CRI ringraziano per la collaborazione, il contributo prezioso e l’accoglienza
del Comandante Rendina, che ha voluto sottolineare come iniziative come questa sono
parte della missione della Guardia Costiera e come solo attraverso un gioco sinergico di
squadra, che faccia leva soprattutto sui più giovani, si possa sviluppare sul territorio una
coscienza ambientale individuale, e ancor più importante, una coscienza ambientale
collettiva.
Il responsabile don Emilio Sponton, portando i saluti del S.E.R. Mons G. Alberti, della
Diocesi Oppido-Palmi, assente per impegni inderogabili, precedentemente assunti, plaude
all’iniziativa della Giornata. Don Emilio ha a sua volta evidenziato l’impegno diocesano nella
materia ambientale, assicurando la massima attenzione alle tematiche sociali quali
l’ambiente, e l’impegno per il prossimo futuro ad incontrare e parlare con i più giovani, per
scuoterne le coscienze. Difatto l’ufficio della Diocesi Oppido-Palmi, già da qualche anno, ha
promosso medesime Giornate di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente, con l’iniziativa
PuliAMO il mio Paese, coinvolgendo attivamente i cittadini.
Ha chiuso i lavori, l’ass. all’ambiente del Comune di Gioia C. Guerrisi che, nell’evidenziare
lo sforzo profuso da parte dell’Amministrazione Comunale in questi mesi per avviare la
raccolta differenziata in città, ha voluto contribuire allo sviluppo della raccolta differenziata
in prossimità del porto, fornendo appositi cassonetti.
Tutte le parti oggi intervenute si sono già date appuntamento nei prossimi mesi, per
proseguire anche oltre il week end 19-21 la campagna di sensibilizzazione, partendo proprio
dagli incontri con le scuole.
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