“Cittanova continua ad essere ostaggio di interessi personali, per nascondere i quali il primo cittadino non si è fatto scrupolo di mentire alle Istituzioni e alla cittadinanza, trascinando irresponsabilmente l’Ente comunale e l’intera comunità in una deriva senza precedenti, segnata da menzogne, conflitti di interesse, atteggiamenti irriguardosi e oltraggiosi nei confronti dei funzionari dell’ente non disponibili a compromessi, fino all’ingiustificabile reazione violenta alla pur biasimevole provocazione subita e all’assenza di pietas da parte dei consiglieri di maggioranza in occasione dell’ultimo consiglio comunale.
Occorre reagire per arginare questa deriva, riaffermare con forza il valore del rispetto delle regole, ricostruire un clima di coesione sociale ed invocare una guida amministrativa che sappia valorizzare e non demolire i valori del nostro tessuto sociale e che dia finalmente risposte concrete ai bisogni e alle aspettative della comunità cittanovese”.