La ballata dei destini incrociati Un’occasione per riflettere sulla strage del 22 aprile 1997 a Lima 26 novembre 2025-ore 17:00 Reggio Calabria – Palazzo Alvaro

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La trama del romanzo LA BALLATA DEI DESTINI INCROCIATI è ispirata a fatti veri accaduti in Perù nel dicembre del 1996. A partire da quegli eventi si dipana una storia che unisce le vicende dei protagonisti, che si muovono tra Perù, Germania e Italia, in un percorso di vita lungo mezzo secolo.

Diversi per nazionalità, cultura e colore della pelle, li accomuna lo stesso orizzonte ideale che aspira

a una società fondata sulla giustizia, là dove invece prosperano sfruttamento, razzismo e violenza.

I protagonisti, Xavier, Ester, il giovanissimo Hector, Giacomo (prete di periferia e al tempo stesso noto teologo della liberazione, inviso ai potenti di turno quanto alla chiesa istituzionale), Ingrid (coraggiosa giornalista tedesca) e Josè (testimone scomodo di un eccidio, riparato in Italia dopo una rocambolesca fuga per terra e per mare) vivono storie da mozzare il fiato, dove avventura, amore e lotta per l’uguaglianza si fondono in un amalgama felice.

L’iniziativa, programmata da AMPA venticinqueaprile per le ore 17:00 di mercoledì 26 novembre 2025, presso l’Aula Consiliare “L. Repaci” di Palazzo Alvaro, a Reggio Calabria, sarà introdotta, dopo i saluti istituzionali del Consigliere Metropolitano Filippo Quartuccio, da un dialogo tra l’autore, Bruno D’Avanzo, Antonio Casile di AMPA venticinqueaprile e la professoressa Lidia Barone. Sono previste letture da parte di Liliana Crucitti e Silvana Crucitti, cui seguiranno gli interventi delle scrittrici Maria Rosa Falduto e Caterina Silipo.

Dopo gli interventi da parte del pubblico l’iniziativa, alla quale aderiscono le associazioni ALIOSCIA, La STRADA e Reggio Non Tace, sarà conclusa da Sandro Vitale, Presidente di AMPA venticinqueaprile.

“Ambasciatori, funzionari stranieri e quasi 500 persone ostaggio dei guerriglieri peruviani Tupac Amaru. L’irruzione durante una festa dell’ambasciatore giapponese a Lima. Chiedono il rilascio dei prigionieri politici o uccideranno tutti, poi minacciano di portarli nella foresta. Clinton offre aiuto a Fujimori”.

Il Manifesto 19 dicembre 1996

Dopo 126 giorni di assedio il governo peruviano sceglie la via della strage: il 22 aprile 1997, con un blitz militare organizzato insieme ai servizi segreti israeliani, americani e inglesi, mette fine all’occupazione dell’ambasciata giapponese. Tutti i 14 guerriglieri del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru vengono uccisi.

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