Si accendono i toni del confronto a Sant’Onofrio. Il motivo è sempre da ricercare nel progetto dell’amministrazione comunale di realizzare un cosiddetto “Eco-distretto” in località “Tozza Palombara”, dove insediare una piattaforma di recupero spinto dei rifiuti, finanziata con fondi pubblici, e una discarica privata di 400mila metri cubi.
Il sindaco maragò – incurante delle polemiche e delle opposizioni – tira dritto e intende spiegare una volta per tutte la sua verità sulla questione incontando in piazza Umberto primo, i suoi concittadini, il prossimo 1 aprile alle ore 20.30.
Un progetto che – lo ricordiamo a beneficio di chi non avesse seguito la vicenda – vede tricerate sul fronte dei contrari, le opposizioni dei gruppi consiliari “Rinascita” e “Per sant’Onofrio” guidati rispettivamente da Salvatore Bulzomì e Pietro Lopreiato e che già nei giorni scorsi avevano annunciato la nascita di un comitato ad hoc e l’vvio di una raccolta firma da estendere ai centri vicini tesa – a loro dire – a sventare ancora una volta il tentativo indecifrabile di trasformare una straordinaria oasi naturalistica nella pattumiera dell’intera provincia.
Gòli stessi avevano poi lanciato un appello per spostare il confronto dalla piazza all’unica sede che secondo loro è deputata discutere di una così delicata provblematica e cioè quello del consiglio comunale cittadino., invitandovi i cittadini e il prefetto.
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