Alfio Rapisarda, responsabile sicurezza Gruppo ENI, all’Unical: “Una security partecipata, condivisa e compresa, non subita. Questo è il vero elemento di successo e di crescita di un sistema aziendale”.

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“La sicurezza aziendale è un tema strategico per il Paese”. È quanto ha sostenuto Alfio Rapisarda, Senior Vice President e responsabile della Security dell’Eni, in occasione della lezione tenuta al Master in Intelligence dell’Università della Calabria.

COSA HA DETTO RAPISARDA

Introdotto dal direttore del Master Mario Caligiuri, che ha inserito l’intervento nell’ambito dell’intelligence economica e dell’interesse nazionale, Rapisarda ha evidenziato che “il tema della security ha assunto negli ultimi anni una rilevanza strategica sia nel contesto istituzionale sia nel settore privato. Ciò è dovuto alla sempre maggiore richiesta dei cittadini di vivere, lavorare e agire in un contesto, in un ambiente quotidiano sicuro e protetto mentre, parallelamente, il mondo  globalizzato mostra le proprie vulnerabilità di fronte ai crescenti fenomeni di instabilità che generano dimensioni di conflittualità e rischi – tra cui quello del terrorismo – cui in passato non eravamo abituati a confrontarci”.

IL RUOLO DELLA SICUREZZA

Il Senior Vice President dell’Eni ha poi proseguito argomentando che “assume particolare valenza il dovere di tutela della security dei lavoratori sul posto di lavoro e durante l’esecuzione delle rispettive mansioni, con l’obiettivo di garantire sia le persone, sia gli asset aziendali dai rischi esterni all’attività lavorativa”. “La funzione di security – ha proseguito – assicura, attraverso un metodico e capillare approccio risk based, la gestione e il monitoraggio delle attività di security in Italia e all’estero, svolgendo numerose attività accentrate quali, ad esempio, quelle di business intelligence, executive protection, crisis management e formazione di security”. Rapisarda ha poi evidenziato “il ruolo rilevante che svolge oggi il tema della cyber security e della cyberintelligence, fonti di molteplici rischi sempre più evoluti e su cui dovremo sempre più confrontarci in sinergia con le istituzioni, per assicurarci la protezione delle nostre informazioni e delle nostre identità”.

UN’ATTIVITA’ MULTIDISCIPLINARE

Inoltre, Rapisarda ha affermato che si tratta di un’attività multi-disciplinare ma anche trasversale rispetto a tutto il business aziendale. Richiede, pertanto, forti competenze ma anche la capacità di interagire con tutte le nostre persone e con i nostri partner per assicurarci quel grado di consapevolezza che consente a processi e attività di security di essere anche efficaci. Inclusione ha auspicato “Una security partecipata, condivisa e compresa, non subita. Questo è il vero elemento di successo e di crescita di un sistema aziendale”.

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