“E’ necessario far procrastinare i lavori sugli impianti elettrici in tempi di minori criticità salvaguardando , in tal modo, oltre ai legittimi diritti, l’integrità pubblica evitando che le fasce più deboli della popolazione, anziani, bambini, disabili, vengano catapultate in situazioni insostenibili al limite della decente vivibilità e che ne soffrano”.
Esordisce così la missiva indirizzata dal consigliere comunale di opposizione, Stefano Siclari, al sindaco Carmelo Mazza e al prefetto, relativa all’interruzione della fornitura di energia elettrica nel comune tirrenico verificatasi nelle scorsa settimana, presumibilmente, per effettuare lavori di manutenzione agli impianti e che dovrebbe interessare anche altri giorni.
“Tale situazione – afferma Siclari –, come è ben comprensibile, non fa altro che accentuare i disagi già avvertiti dalla popolazione vista l’eccessiva calura degli ultimi tempi, la mole di incendi che ha colpito l’intero territorio comunale e, non da meno, considerata la disastrosa gestione del servizio idrico che priva le utenze di una così importante prestazione. La circostanza mette ancor più in mostra le reali incapacità amministrative e di gestione del territorio da parte della maggioranza colpevole di non prestare la necessaria attenzione verso quei fondamentali accorgimenti, essenziali al fine di eliminare o, comunque, limitare gli incomodi alla popolazione”.
Un’errata gestione evidente, per il consigliere, anche durante gli incendi, con la mancanza di tempestività nella pulizia delle arterie comunali “che ha fortemente contribuito – dichiara – alla propagazione dei roghi, con serio rischio per la popolazione. Per ultimo, la mancata presa di posizione del sindaco e della giunta di fronte alla scellerata decisione della società elettrica di procedere con i lavori sugli impianti elettrici in concomitanza con un periodo già di forti criticità per il territorio, con drammatiche ricadute dal punto di vista economico-sociale”.
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