Sono stati oltre 500 i ballerini – italiani o stranieri – che per alcuni giorni hanno trasformato la ridente località turistica di Pizzo Calabro in una sorta di Buenos Aires in scala ridotta.
Le serate del tango – che si svolte nella suggestiva cornice della piazza della Repubblica e alla Marina sono state un autentico successo di pubblico che ha lasciato soddisfatti sia il consigliere delegato al turismo Sharon Fanello che assieme alla giunta comunale non ha mancato di dare il suo appoggio alla bella iniziativa che gli organizzatori, i coniugi Francesco Panei e Eva Petruzzi campioni d’Italia e vincitori a Mosca della Coppa del Mondo.
Una manifestazione di assoluto livello viste anche le presenze artistiche. A cominciare dall’orchesta Lo Que Vendrà e il cantore argentino del Tango Ruben Peloni.
Lo Que Vendrà – lo ricordiamo – nasce nel 2005 sotto la direzione artistica di Simone Marini e Daniela Fidanza con l’intento di ripercorrere le tappe fondamentali delle orchestre che hanno contribuito allo sviluppo del repertorio classico e contemporaneo del tango Argentino. E’ regolarmente invitata in spettacoli teatrali, concerti, milongas e festival in Italia (Pescara, Chieti, Teramo, L’Aquila, Roma, Padova, Brescia, Bassano del Grappa, Ravenna, Torri del Benaco, Lucca, Senigallia, Forlì, Verona, Civitanova Marche, Siena, Pisa, Milano, Venezia, Saint-Vincent, Napoli, Caserta, Benevento, Stintino, Narni) e in Europa (Baden-Baden, Nizza, Lussemburgo), accompagnando artisti di fama internazionale: Roberto Herrera, Ezequiel Paludi y Geraldin Rojas, Roberto Reis y Natalia Lavandeira, Sergio Natario y Alejandra Arrue’, Los Hermanos Macana, Esther y Mingo Pugliese, Georgina Vargas, Gustavo Saenz, Pablo Garcia, Sebastian Jimenez y Maria Ines Bogado, Horacio Ferrer, Ana Karina Rossi, Roxana Fontana. La formazione è composta da 5 musicisti professionisti: Simone Marini al bandoneon (originale bisonoro anni ’30), Daniela Fidanza al pianoforte, Mario Pace al violino, Claudio Marzolo al contrabbasso e si avvale della collaborazione del cantante Argentino Rubèn Peloni con il quale nel 2010 ha inciso il cd “A Bailàr”. Nel 2007 realizza sotto la direzione artistica di Ivana Scordella e con il ballerino e coreografo Claudio Jurman, lo spettacolo “Tango Corpi Danzanti“;
Ruben Peloni invece, nato nella città di Cañada de Gòmez, provincia di Santa Fe (Argentina), contemporaneamente alla sua laurea in Architettura, ha iniziato gli studi regolari di canto col maestro Ruben Coria e nel 1999 è diventato cantante di “Tritango” e di “Yunta Brava”, entrambi ensemble della città di Rosario. In Italia, dal 2002, ha costituito “El Esquinazo” insieme al chitarrista e compositore argentino Adrian Fioramonti, e con gli anni a collaborato e collabora con diversi ensemble: “Viento de Tango”, “Quejas de Bandoneòn”, l’Orchestra Tipica Alfredo Marcucci, Tango Tinto, Lo que Vendrà e Hyperion Ensemble, realizzando concerti in piazze, teatri e festival in Italia ed Europa. Dal 2004 condivide diversi progetti musicali con il noto pianista Hugo Aisemberg. Specializzato in tango argentino, è stato invitato a importanti manifestazioni relazionate al tango: Concerto “Astor Piazzolla, lo spirito del Tango” nel 2004 al Teatro Rossini di Pesaro con l’Orchestra d’archi di Pesaro, e l’ensemble Novitango; Concerto di Carnevale a Venezia 2005 al Teatro “Piccolo Arsenale”, col quintetto “Q5Tango” insieme al noto bandoneonista Marcelo Nisinman; Quattro Concerti con l’Orchestre des Pays de Savoie (in Francia), con lo spettacolo “Tango, cette pensée triste qui se danse”, solo per citarne alcuni.
Nel corso della serata inoltre il sodalizio Tango Accademy ha donato un defibrillatore per un autoambulanz adibita al trasporto dei bambini oncologici.
