Era il test più importante per Angela Merkel dopo la poco convincente vittoria del suo partito – i democristiani della CDU – alle elezioni federali dello scorso settembre.
Ebbene se di test si trattava quello delle elezioni regionali nel popoloso land della Bassa Sassonia – la Merkel ne esce sconfitta.
Secondo i risultati ormai ufficiali infatti il Partito Socialdemocratico (SPD) ha ottenuto il 36.9% (+4.2%) ri baltando i rapporti di forza col partito della cancelliera che solo un mese fa alle politiche aveva ottenuto in Bassa Sassonia sette punti in più dei socialdemocratici e invece si è fermata al 33.6% (-2.4%). Da sottolineare che o democristiani erano stati in testa per tutta la campagna elettorale fino a quando i socialdemocratici non hanno annunciato la volontà di tornare all’opposizione della Merkel.
Al terzo posto i Verdi (8.7%) in netto calo rispetto alle regionali di quattro anni fa. Gli altri potenziali alleati della Merkel in quella che gli analisti chiamano la “coalizione Giamaica” (dai colori dei tre partiti che la potrebbero comporre che sono gli stessi presenti nella bandiera dello stato caraibico), i liberali dell’FDP sono giunti quarti al 7.5 (-2.4%) anch’essi in calo rispetto alle regionali e alla nazionali di un mese fa. Fuori dal parlamento regionale per un soffio restano i postcomunisti della Linke (4.6%) mentre entra l’ultradestra dell’AFD con il 6.2% che raddoppia i consensi rispetto alle regionali scorse ma è in calo di quasi tre punti rispetto all’elezioni federali.
Un risultato che complica i colloqui a Berlino per la formazione del nuovo governo e che potrebbe ulteriormente indebolire la leaderhip della stessa Merkel.