Avrà cambiato il nome, da Salerno-Reggio Calabria in autostrada del Mediterraneo o A2, sarà diventata una “smart road” sulla quale potranno viaggiare le self-driving cars, le auto senza pilota, sarà stata dotata di banda ultra larga, sensori che dialogano con le auto, rete Wi-Fi, isole verdi per la ricarica dei veicoli elettrici, ma, per l’europarlamentare Laura Ferrara (Movimento 5 Stelle), la neo-inaugurata autostrada che collega Salerno a Reggio rappresenta “l’ennesima presa in giro per i cittadini calabresi”. Secondo la 
Ferrara, per come dichiarato a MediterraneiNews, infatti, non sarebbe cambiato ancora nulla e “l’eterna incompiuta” continuerebbe ad evidenziare tutte le sue inefficienze. “Questi continuano a cambiare i nomi per non cambiare niente – afferma l’europarlamentare –. L’ennesima propaganda del governo Renzi-bis. Il ministro Graziano Delrio è tornato in Calabria per inaugurare un’autostrada che è stata un eterno cantiere da più di cinquanta anni e dicono di consegnare ai cittadini calabresi e non solo, un’autostrada finita”. A testimoniare ciò che dice, la Ferrara porta la sua esperienza personale. “Ho percorso l’autostrada, il tratto che va da Rosarno a Cosenza e pochi giorni fa il tratto che da Salerno porta a Cosenza, ritrovandomi a percorrere tratti con un’unica corsia, a doppio senso di marcia, tratti in cui mancava la corsia di emergenza, gallerie buie che erano state tinteggiate, ma peccato che mancava l’illuminazione”. Le dichiarazione del ministro Delrio il quale affermerebbe che ormai la Sa-Rc rispetta gli standard europei solo per aver inserito wi-fi e fibra ottica per migliorare la connessione, per la Ferrara sarebbero, perciò, eccessivamente ottimistiche. “Se avessero pensato – dichiara –, però, di più alla sicurezza e alla viabilità dei cittadini avrebbero reso un servizio decisamente migliore e veramente potevano parlare di inaugurazione. Quella che c’è stata è l’ennesima farsa”.
