La polemica che ha portato al centro dell’attenzione mediatica nazionale il Movimento 14 luglio accusato di aver avviato una raccolta firme per fermare la cronista del Quotidiano del Sud, ipotizzando anche che <dietro queste minacce continue ci sarebbero tre donne ed Emanuele Mancuso>, non accenna a placarsi.
Tutt’altro. S’allarga e travolge una città che avrebbe bisogno di poter lavorare serenamente per recuperare un minimo di fiducia nel futuro. Il malumore è diffuso, la gente è stanca. Nel mirino soprattutto un giornale a tiratura nazionale che avrebbe trasformato una democratica raccolta di firme per replicare a notizie apparse a più riprese sul Quotidiano del Sud in una iniziativa di carattere mafioso. In redazione è pervenuto materiale tendente a dimostrare che l’impegno giornalistico della cronista poco o nulla avrebbe a che fare con le battaglie anti-cosche che le vengono attribuite. Per completezza di informazione, pubblichiamo due dei documenti in nostro possesso, astenendoci da ogni commento. Precisiamo che gli stessi risultano provenienti dal gruppo chiuso Facebook “Nicotera siamo noi” con amministratore proprio la cronista Enza Dell’Acqua.
Nel primo caso, datato 11.12.2016, una serie di post tra lei e le tre amiche iscritte allo stesso gruppo e che, dallo screenshot esibito dalla giornalista del Quotidiano in televisione, avrebbero profferito parole di minaccia nei suoi confronti, tanto da spingerla a dichiarare nelle varie recenti interviste, di aver <timore solo per la sua famiglia!>.
Nel secondo caso, si assiste ad un lungo dialogo, datato 21.10.2016, tra la cronista ed Emanuele Mancuso già membro accettato di “Nicotera siamo noi”.
Gruppo chiuso “Nicotera siamo noi” discussione tra Enza Dell’Acqua ed Emanuele Mancuso. 21.10.2006
Enza Schutzenberger Dell’Acqua … Questo gruppo ha la pia intenzione di dare voce a tutti i nicoteresi. Nicotera sono io, è Peppe, è il prete, è la vicina di casa, Nicotera sei anche tu che sei un Mancuso, siamo tutti noi, e per quanto mi riguarda qui la libertà di parola ha diritto di cittadinanza, ma immagina se ognuno di noi si mettesse a tirare fuori cose di carattere personale, il gruppo si trasformerebbe in un quartiere virtuale di risse e battibecchi, se non nella piattaforma di lancio di querele incrociate.
Il mio obiettivo è parlare dei problemi di nicotera, dei disservizi, della corruzione, della sicurezza della sanità, di tutto ciò che ci riguarda, affinchè la gente cominci a prendere atto che ha un ruolo fondamentale nel cambiare in bene il destino di questo territorio.
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Emanuele Mancuso Certo, certo , è indiscutibile tutto ciò ma tutti noi ( io compreso ) – non possiamo essere la rappresentanza morale contro certi addebiti , e come se io lavorassi con la direzione distrettuale antimafia , vi sarebbe un contrasto legato da vincoli parentali ( non avendo – ancora – allo stato – mai avuto – procedimenti del genere ) – connesso allo stesso tempo alle persone in generale che sono contigue alla frequentazione di soggetti legati o condannati per tali manufatti …
Per questo ritengo lei signora in una posizione congrua e di parte adeguata a sollevare certe questioni di carattere generale e non.
Ma ritengo moralmente lesivo , anche per lei se un soggetto contiguo condivide questo , facendo della morale ( stupida , vile e falsa ) e dietro di lei magari faccia cose di una surreale delinquenza , anche perché renderebbe tutto ciò meno credibile ed invano… E con questo ho detto tutto.
SCREENSHOT esibito in un programma televisivo tra la Dell’acqua e le tre sue amiche iscritte allo stesso gruppo:
Gruppo chiuso “ Nicotera siamo noi”, discussione tra Enza Dell’Acqua( che su Facebook si è registrata come Enza Shutzenberger Dell’Acqua), e le tre amiche accusate di averla diffamata.
Enza Schutzenberger Dell’Acqua ma tu che ne sai della mia vita ? ma chi ti credi di essere per sparare giudizi sulla mia vita. Ultimamente trovo individui che sindacano sulla mia esistenza. Ma che cazzo volete? Pensa alla tua di vita, e a come la vivi, prima di guardare alla mia.
Kate Io la vivo bene fortunatamente. Tu Enza mi hai delusa che neanche immagini quanto…
Dopo questo non ti rispondo è ti ignoro come ho fatto fino adesso
Enza Schutzenberger Dell’Acqua atteggiamenti passivi e remissivi da adepti di una setta, svegliatevi.
Francesca Tu stai offendendo inconsapevolmente l’intelligenza delle persone…non ti rendi conto quanto offendi e tanto meno ti interessa e tutto questo xche’ non sai minimamente i disagi che abbiamo noi e di questo mi dispiace davvero tanto anche xche’ la cosa non ti tocca personalmente ed e’ comprensibile!!! Non ti attaccare alla politica che in questo caso non c’entra niente e francamente non interessa a nessuno di noi
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Enza Schutzenberger Dell’Acqua ciao Francesca, tu sei quella che “prima o poi ncia stuppamu a ucca”, riferendoti a me, in mia assenza,, nella chat privata del gruppo, dopo che ero stata espulsa da Toni ovviamente; e poi la mia faccia, dopo che mi tappavate la bocca, la dovevi filmare e pubblicare. Conservo lo screenshot. Quando me lo hanno inviato mi sono venuti i brividi. Complimenti per i nobili propositi.
Enza Schutzenberger Dell’Acqua parlavate tutti di me in modo cattivo e velenoso, ovviamente in mia assenza, ma tu eri di certo la più drastica.
Enza Schutzenberger Dell’Acqua senza contare poi l’ipocrisia di Maria A B, dalle cui parole, sempre in messaggio scritto, ovviamente, anche in questo caso in mia assenza, trapelano ostilità e diffidenza, salvo incontrarmi nell’edicola Cariddi. Con un sorriso dei suoi mi ha chiesto come stavo e che fine avessi fatto, accarezzandomi addirittura i capelli. Un’ipocrisia rivoltante. Da ribrezzo. Le ho detto davanti a tutti che dovrebbe avere quanto meno la dignità di ignorarmi visto quello che pensa e dice di me. Le ho fatto un cazziatone furibondo di cui non mi pento, perchè l’ipocrisia che ti accarezza i capelli proprio non si può accettare.
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