Quando la buona amministrazione consente di ridurre le tasse senza ricorrere alla demagogia “facilona” italica.
E’ quanto è successo a Soriano Calabro – vivace centro dell’Alto Mesima Vibonese – grazie all’attivismo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Bartone che da tempo balza periodicamente agli onori della cronaca per tutta una serie di avvità e iniziativa che hanno letteralmente cambiato il volto del piccolo centro che è anche custode di molti tesori artistici.
Con delibera di giunta comunale, precisamente la n.15 del 27 marzo infatti, è stata licenziata con l’immediata esecutività la direttiva all’ufficio tecnico comunale riguardo la tassa comunale dovuta al fine dell’ottenimento dell’autorizzazione a costruire secondo le prescrizioni scia. Dei 516 euro attuali la tassa passa a 100 euro.
“Un ottenimento reso possibile, fa sapere il sindaco Francesco Bartone, grazie alla chiusura definitiva del dissesto finanziario in data 1 marzo scorso che ha non poco influenzato i bilanci dell’amministrazione comunale e soprattutto il cittadini. Nell’immediato ,inoltre rimarca il primo cittadino, si metterà mano ad abbassare le altre tasse comunali ( ICI ,IMU, ecc.. ), ripristinando con ciò una giusta tassazione”.
Come è noto l’esecutivo Bartone ha ereditato dalle precedenti amministrazioni un default finanziario di oltre 6 milioni di euro , dissesto “affrontato” con tenacia e oculatezza e nel contempo nonostante le difficoltà il comune di Soriano ha operato in modo brillante grazie anche all’intercettazione di pubblici finanziamenti che ha visto negli ultimi anni realizzazioni di primaria importanza.