L’annuale classifica del Sole 24 Ore, sulla qualità della vita in Italia, ci consegna il quadro di un sud ancora in affanno rispetto al resto della penisola.
Bisogna infatti scorrere la classfica fino al 15esimo posto, per trovare un capoluogo di provincia del sud italia, Ascoli Piceno. Segue al 31esimo posto Macerata.
Per le calabresi va ancora peggio anche se si segnala un recupero rispetto all’anno precedente.
Il miglior piazzamento lo consegue Crotone che guadagna ben ventuno posizioni arrivando 81esima. Registra un leggero miglioramento anche Catanzaro che guadagna cinque posizioni piazzandosi al 90esimo posto. Più corposo il guadagno – dieci posizioni – che ha fatto registrare Cosenza che si colloca in 91esima posizione. Balzo in avanti – +dodici posizioni – anche per Vibo Valentia che si piazza al 98 posto. Ultima delle calabresi è Reggio Calabria che arriva 108esima (+ una posizione) riuscendo quantomeno a non essere ultima, superando Taranto e Caserta.
Per quanto riguarda la ricchezza la prima delle calabresi è Vibo valentia (77°) seguita da Catanzaro (86°), Cosenza (91°), Reggio calabria (92°) e Crotone (94°).
Drammatica la situazione per quanto riguarda il lavoro dove il miglior risultato lo ottiene ancora una volta Vibo valentia (92°), seguita da Crotone (96°), Catanzaro (98°), Cosenza (106°) e Reggio Calabria che finisce ultima (110°).
Anche per quanto riguarda cultura e tempo libero, il confronto con altre realtà rimane impietoso. La prima delle calabresi risulta essere Catanzaro all’87° posto seguita da Cosenza al 101° da Reggio calabria al 105° e da Vibo valentia che chiude al 107° posto.
Infine per quanto riguarda ambiente e servizi a salvare l’onore delle calabresi ci sono Cosenza che si colloca in 28esima posizione e Crotone che si piazza al 33° posto. Seguono distanziate le altre: Catanzaro (77° posto), Vibo valentia (82° posto) e Reggio Calabria (83°) che comunque registrano tutte un forte progresso rispetto all’anno scorso.
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