Domani, lunedì 18 febbraio, alle ore 10.15, Nicotera sarà protagonista con la Dieta Mediterranea all’Istituto del Liceo linguistico Enrico Fermi di Catanzaro. All’incontro presso l’Auditorum “Antonio Scopelliti”, sarà presente il Presidente dell’Accademia, Antonio Leonardo Montuoro, ed avrà per tema:”Alla scoperta del nostro patrimonio culturale: la dieta mediterranea”. Il Dirigente Scolastico, Teresa Agosto, porgerà i saluti ed aprirà i lavori con l’intervento della prof.ssa Caterina Mazzuca, docente referente del progetto Erasmus. Gli studenti nell’ambito del progetto Erasmus, sapendo che l’Accademia non ha mai ricevuto alcun contributo economico, ma è sempre stata sostenuta dal presidente e suoi membri in maniera auto spesata, faranno dono dei Depliant tradotti in lingua inglese e spagnolo, così da poter meglio divulgare nel mondo, il patrimonio della dieta mediterranea di Nicotera. Il lavoro di traduzione svolto all’interno dell’istituto, verrà presentato dal prof. Jonathan Paul Richmond docente della classe IV E del liceo linguistico. Altresì, gli alunni hanno predisposto un importante lavoro di ricerca sullo Studio Pilota della Dieta Mediterranea, svolto a Nicotera negli anni 1957-1960 dal noto epidemiologo Ancel Keys. A presentare il lavoro di ricerca, svolto tra i programmi del progetto di ricerca dell’Istituto Fermi, sarà l’alunna Lucrezia Barbieri della II A del liceo linguistico. A concludere i lavori sarà il presidente dell’Accademia con una relazione dal titolo: Dieta Mediterranea: dai gusto e salute al tuo stile di vita.
Tra le due istituzioni, l’Istituto Fermi e l’Accademia, è nata da anni una stretta collaborazione che ha visto circa 200 studenti dell’Istituto insieme agli studenti esteri del progetto Erasmus ospiti a Nicotera in due occasioni memorabili, con una lezione sulla dieta mediterranea e la visita del centro storico nicoterese, ricco di cultura e tradizioni. Un protocollo d’intesa, suggella un futuro ricco di nuovi progetti per la promozione dello stile di vita della dieta mediterranea che deve partire dalle scuole e dai giovani, per sensibilizzarli alla corretta alimentazione e alla ricerca delle proprie radici culturali e storiche.