“Leggiamo con stupore le dichiarazioni del sub commissario prefettizio al Comune di Nicotera, Nicola Auricchio, rilasciate al giornalista di LaC, secondo cui c’è stato un “vertice con i delegati della società Sorical e i tecnici dell’Asp” dal quale sarebbe emerso che “gli ultimi risultati forniti dall’Asp confermano che i livelli degli agenti inquinanti presenti nell’acqua sono rientrati nella norma”.
Esordisce così la nota emanata questa sera dal Movimento “14 luglio” dopo l’intervista rilasciata da Auricchio.
“A giudicare da quanto documentato nel sito dell’Asp, Dipartimento Prevenzione, nella sezione dal suggestivo titolo “Acque Trasparenti” -affermano dal Movimento -, le cose non stanno così. Al 29 dicembre 2016, alla fontana pubblica in via Castello e in Marina risultano coliformi a 37° C, ma soprattutto, sempre il 29, all’uscita filtri impianto “Medma” (ovvero alla fonte, a monte degli stessi serbatoi comunali gestiti da Sorical) il clorito è a 780 + 260 (valori max 700) e il manganese a 49 (max 50). Notiamo come il prelievo del 19 dicembre 2016 rilevi il manganese a 57 + 8, con tanto di nota del dirigente dottor Fortunato Carnovale, datata 23 dicembre, che “prescrive intervenire prontamente (entro 24 ore) per la risoluzione della criticità”. Che in dieci giorni la società sia riuscita a ridurre entro il limite di 50 il valore ci conforta relativamente, poiché nessuna evidenza scientifica è stata al momento addotta a ritenere che tale criticità, da sempre oscillatoria, non possa domani tornare a superare i limiti già raggiunti”.
Ma lo stupore aumenterebbe, sempre secondo il Movimento, considerando come le analisi pubblicate oggi sul sito dell’Asp non sarebbero le stesse di quelle pubblicate qualche tempo fa, con riferimento ai medesimi prelievi.
“Risultanze – dichiarano – che noi avevamo prontamente scaricato dal sito e che ci consentono di documentare le omissioni sopraggiunte nella comunicazione on line dei valori. In base alle analisi misteriosamente scomparse dal sito dell’Asp, al 29 dicembre, data fatidica, visto che a detta di Sorical e Asp segnerebbe l’agognato raggiungimento della “conformità”, all’uscita filtri impianto Medma” risulta la presenza del terribile batterio pseudomonas aeruginosa in quantità di 5UFC/100 mL, mentre all’uscita serbatoio Marina la concentrazione dello pseudomonas sale a 12UFC/100 mL”.
“La presenza eccessiva di cloriti – affermano – segnala un procedimento, ormai noto a noi paesani, di iperclorazione che determina la puzza di varichina anche per 20 giorni dell’acqua che esce dai rubinetti di casa e ha causato in tempi recenti la morìa dei pesci della vasca comunale alla marina, cosi come già accaduto e denunciato nel maggio 2015. Questa cattiva pratica, suscita dubbi sulla veridicità delle risultanze microbiologiche (comunque frutto di analisi mai soddisfacenti in base alla mancanza di molti parametri, almeno nei dati pubblicati). Il cloro, infatti, serve appunto ad ammazzare i batteri. In più, ciò implica come noto lo sviluppo di pericolosi composti detti “trialometani” notoriamente cancerogeni, la cui presenza andrà seriamente monitorata nei prossimi tempi”.
Dalla nota è evidente che i componenti del Movimento criticano e contestano i dati Asp e non il commissario Auricchio con il quale dovrebbero incontrarsi la prossima settimana per chiarire meglio la situazione.
Si allega il documento che attesta la presenza dello pseudomonas, poi “misteriosamente scomparso”, a detta del Movimento, dal sito dell’Asp”.
Il Movimento 14 luglio informa che, “a breve distanza dalla diffusione del presente comunicato, i documenti di cui nello stesso si lamenta la scomparsa dal sito dell’Asp miracolosamente sono ricomparsi. C’è chi crede agli unicorni, chi agli elefanti volanti e chi a certe coincidenze…”