Sono tre i progetti finanziati dal Ministero dell’Interno per l’attuazione di interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per l’anno 2020.
Il comune tirrenico beneficia così, insieme ad altri dieci Enti locali del Vibonese che avevano fatto richiesta dei contributi, di un importo complessivo di seicentomila mila euro. In particolare, la sovvenzione darà l’opportunità, utilizzando la cifra di 200mila euro, di mettere in sicurezza e sistemare la viabilità e le zone interessate a smottamenti e dissesti, i muri, i marciapiedi, i sottoservizi e l’illuminazione del centro abitato di Joppolo e delle contrade Oliveto e Stazione. Altri 400mila euro saranno impiegati per la messa in sicurezza e sistemazione delle arterie, illuminazione e banchine delle frazioni Caroniti, Coccorino e Coccorinello.
Un grande obiettivo centrato grazie al lavoro di squadra di tutta l’amministrazione con in testa il sindaco Carmelo Mazza e degli uffici comunali, una boccata d’ossigeno per un Comune dalla mole debitoria ampia e complessa costretto, a novembre, ad approvare, durante il civico consesso, il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, unico strumento a disposizione dell’amministrazione per evitare il possibile dissesto economico. A settembre 2019, la giunta, aveva deliberato la richiesta di assegnazione del contributo erariale messo a disposizione, appunto, dal Ministero dell’Interno, Dipartimento affari interni e territoriali – Direzione centrale della finanza locale e, contestualmente, era riuscita a far realizzare all’architetto Dino Sterza congiuntamente al collega Vincenzo Rocco e ad approvare nei termini di legge, sei progetti di fattibilità per l’importo complessivo di un milione di euro. Importanti finanziamenti, dunque, che consentiranno di intervenire in modo incisivo e risolutivo sulle criticità individuate nello studio preliminare, provvedendo al risanamento e alla messa in sicurezza di gran parte del territorio comunale.
Il finanziamento dovrebbe essere erogato da parte del Ministero a partire dal 28 febbraio, secondo uno scadenziario che terrà conto delle fasi di avanzamento. In particolare, la parte più consistente, pari al 60 per cento del contributo, verrà erogata entro il 31 luglio, previa verifica dell’avvenuto affidamento dei lavori da effettuare entro otto mesi dall’emanazione del decreto di determinazione del contributo.
