“Sincera solidarietà alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria, che oltre all’impegno e alle difficoltà incontrate nel loro lavoro quotidiano, in questi ultimi giorni sono chiamati a fronteggiare la rivolta dei detenuti nei vari Istituti penitenziari italiani”.
E’ quanto afferma Angela Napoli, presidente dell’associazione “Risveglio Ideale“.
“La solidarietà – afferma l’onorevole Napoli – va estesa a tutte le Forze di Polizia che, oltre all’aggravio già creato per loro dalle necessità di controllo per le nuove norme sull’intero territorio nazionale, hanno coadiuvato la Polizia Penitenziaria a derimere i duri attacchi. Mi auguro che il Governo assuma anche per Polizia Penitenziaria e Forze di Polizia tutti i necessari interventi straordinari. Contemporaneamente però, a differenza di coloro che oggi gridano “amnistia o indulto”, ritengo sia necessario far comprendere a tutti i detenuti che, ferma restando la loro salvaguardia dalla possibile infezione da coronavirus, è l’Italia tutta, quindi anche i loro familiari, ad essere sottoposta ad un regime di “isolamento”. Non è certamente l’uso della droga, il soqquadro delle strutture carcerarie, la distruzione dei posti letto interni alle stesse, la violenza nei confronti degli Agenti della Polizia Penitenziaria o l’evasione dalle stesse strutture, che può aiutare i detenuti ad eliminare il possibile contagio da coronavirus e tantomeno le loro responsabilità dai reati commessi e che, se accertati, vanno espiati“.
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