“In questi due anni ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato sodo. La Calabria ha oggi sul tavolo dello sviluppo oltre 9 miliardi di euro, frutto di una rigorosa programmazione e di una serrata contrattazione con il Governo e gli enti di Stato come Anas e Rfi”. Ad affermarlo il presidente della Regione, Mario Oliverio, che nella Cittadella regionale ha presentato il report di due anni di lavoro facendo un bilancio di attività intraprese e di risultati raggiunti. “Abbiamo dovuto avviare un processo di profondo risanamento – ha affermato – di una struttura concepita ed organizzata per rispondere ad interessi clientelari e che negli anni ha prodotto sprechi, debiti fino al punto di compromettere la stessa governabilità della Regione”. Un’analisi ad ampio spettro, quella fatta dal governatore regionale che ha relazionato su dieci ambiti relativi alle principali attività: programmazione delle risorse, strumenti di governo, politiche del lavoro, innovazione e sviluppo produttivo, turismo e cultura, infrastrutture e mobilità, pianificazione territoriale, Calabria sicura, tutela della salute e servizi sociali, lotta per la legalità. Durante la manifestazione, è stato trasmesso un video sulle principali iniziative intrapese a cui sono seguite le testimonianze del sindaco di Zagarise che ha illustrato il sistema di trattamento dei rifiuti organici presente nel proprio comune; di Rocco Colacchio presidente di Calabria di Gusto, la prima rete agroalimentare calabrese, nata per promuovere le eccellenze produttive ; di Concetta Greco di Assapori, il Consorzio di qualità della ristorazione calabrese ; di DomenTalia, socio fondatore dello spin-off DotK Lab; Roberto Fazzari, fondatore della start up Revoilution”, e Don Pino De Masi, della cooperativa di Polistena Valle del Marro, nata nel 2004 sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta.
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