L’Ingegnere Domenica Catalfamo mantiene la parola data alle Associazioni in data 5 febbraio e convoca il tavolo tecnico sul rilancio delle Ferrovie Taurensi.
Presenti al tavolo:l’Assessore Domenica Catalfamo; Domenico Schiava Dirigente dell’Assessorato ai Trasporti eAristede Vercillo Amministratore Unico Ferrovie della Calabria.
Per le Associazioni: Armando Foci ,Luigi Ottavio Cordova eAldo Polisena per
l’ Associazione “Progetto Città della Piana”; Vincenzo Calabrò Associazione “Ferrovie della Calabria”; Domenico De Luca, Luigi Iusi, Caterina Scordo, Piervalentino Marino del Comitato “Pro Taurensi”; Giavanni Tomaselli e Natale Spadaro della UIL trasporti; Giuseppe Romeo dell’Associazione “Agire”; Domenico Cappellano del “Touring Club Italiano.”
Un incontro importante perché è stata presentata la proposta per un progetto di mobilità e di trasporto pubblico locale turistico e di passeggeri, che l’assessore Catalfamo, intende proporre al finanziamento dei Recovery Fund e a quelli previsti dal Por/ter.
Un progetto ambizioso che raccoglie il consenso delle Associazioni che da anni sono in trincea, per attrezzare il territorio della “Città della Piana” di un piano di trasporto pubblico locale.
Il Presidente dell’associazione “Città della Piana” Foci ha preso atto della nascita di una nuova volontà e di una attenta sensibilità verso la Piana, dopo anni di scippi delle sue infrastrutture e di tradimenti verso una popolazione di 170 mila abitanti.
“Noi abbiamo un sogno-ha affermato Foci-la nascita di una grande area urbana dove la mobilità e il trasporto ecosostenibile siano gli assi portanti del suo sviluppo.”
“Noi siamo qui –ha affermato Vercillo Amministratore di Ferrovie della Calabria-per realizzare, in accordo con la Regione Calabria, un progetto di trasporto pubblico partendo dalle strutture esistenti.”
“La mia idea -ha sostenuto L’assessore Catalfamo –è quella di presentare la scheda per realizzare il tratto ferroviario Gioia Tauro –Palmi , attraverso il Recovery Fund e il tratto ferroviario Gioia Tauro-Cinquefrondi, attraverso i finanziamenti comunitari dei Por /ter”.
“Non ci soffermiamo-ha sostenuto l’architetto Schiava-solo al trasporto ferrato , noi pensiamo ad un progetto integrato :ferrovia-gommato-trasporto-passeggeri-turistico-merci.”
“Non dimentichiamo-ha sostenuto l’ingegnere Romeo-che la Piana ha un grande Porto e un piano Zes e tutto il territorio antistante può diventare un grande Hub e quindi un territorio che, attraverso un trasporto adeguato, diventa una grande realtà produttiva”.
Si è discusso inoltre della possibilità di un intervento immediato di ripristino delle tratte esistenti e anche della possibilità di realizzare delle ciclovie e delle piste ciclabili lungo l’asse ferroviario.
La dottoressa Catalfamo, nel ringraziare i presenti per le proposte presentate, ha affermato che la discussione continuerà con il secondo tavolo tecnico e che l’obiettivo di tutti è realizzare un piano di smart mobility (Tasporto intelligente).