Un’ intuizione geniale, incentrata sul tema di un viaggio alla ricerca di sé stesso e di un senso alla vita fino ad allora, comunque, vissuta.
Percorso Intimistico. Personale. Sul filo dei ricordi, con l’algia del rimorso e pervaso da un’ansia di catarsi lungo un sofferente cammino di vita.
Via Crucis, allegoricamente rappresentata dal trasporto su un furgone aperto, di un Cristo da sempre Crocifisso da un’umanità vittima di pulsioni e di istinti, che dalla negazione di Dio giungono infine alla sua ricerca come volontà di espiazione e bisogno di purificazione.
Soggetto intrigante e tematica non nuova alla filmografia di Salvatore Romano che toccò il tema catartico del viaggio nel corto “Destinazione Paradise” Pregevoli le scelte narrative e un sapiente uso di primi e primissimi piani che sembrano evocare il grande Sergio Leone.
Prodotto dalla Marvaso Production Films, il film è stato interamente girato in Calabria con un cast di attori quasi tutti calabresi, giovani o – come Antonio Tallura , Peppe Zarbo, Daniela Fazzolari, Nina Soldano, Annalisa Schiavone Schiavone – protagonista femminile- Walter Cordopatri e Federica Sottile della SRC già affermati e apprezzati sui set e in teatro.
Protagonista de “L’incontro ” il giovane attore di Rizziconi Giuseppe Marvaso, talentuoso esordiente accanto al noto Giorgio Colangeli- co protagonista nel ruolo di un prete.
La prima è prevista a Mormanno per il prossimo 22 maggio.
I consensi ottenuti dal film dal pubblico on demand delle piattaforme Amazon Prime, Chili e Vativision sulle quali è possibile vederlo sono stati lusinghieri .
Peccato che il Covid ne limiti o impedisca la veicolazione nelle sale cinematografiche.