A seguito del diffuso malcontento per l’impossibilità della piattaforma informatica regionale di prenotare le vaccinazioni anti Covid presso l’ospedale di Gioia Tauro, oggi, il Vice Sindaco della Città, dott.ssa Carmen Moliterno e l’Assessore Carlà, si sono recate presso il centro vaccinale del presidio ospedaliero Giovanni XXIII, dove hanno incontrato la Dottoressa Loredana Carrera, che ne è la Responsabile.
Durante il lungo colloquio, che si è svolto all’insegna della reciproca cordialità e della più ampia collaborazione istituzionale, le due rappresentanti dell’Amministrazione gioiese hanno acquisito informazioni in merito alla situazione in essere e sono state messe al corrente dalla D.ssa Carrera del suo evolversi, sin dall’avvio della campagna vaccinale.
Si è appreso, quindi, che il sistema informatico della piattaforma consente le prenotazioni on line al target di utenza aperto (che, partito con gli over 80 ed aperto, in successione, ai soggetti iper-vulnerabili, alle fasce d’età 70/79, 60/69, attualmente consente anche la vaccinazione degli utenti della fascia anagrafica 50/60 anni), mentre sono vaccinabili anche gli operatori scolastici, gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e gli operatori socio-sanitari.
Il centro vaccinale di Gioia Tauro ha “sofferto” di due “disguidi” derivati dall’impossibilità di essere opzionato all’atto della prenotazione, di cui uno nella prima fase, risalente al mese di marzo scorso, laddove l’impossibilità di prenotare la vaccinazione a Gioia Tauro si è verificato essere derivata, da un canto, dal mancato aggiornamento, da parte degli utenti, delle proprie tessere sanitarie, che non erano aggiornate al codice di esenzione per patologia (circostanza che poteva ed ancora può essere agevolmente risolta, recandosi presso i competenti Uffici INAM) e, dall’altro, dall’allora incompleta informatizzazione del sistema, che è ormai perfettamente adeguato alle esigenze dell’utenza e del servizio.
La seconda impossibilità di prenotazione, invece, che è coincisa con le giornate del recente “Vax Day”, invece – in base a quanto appreso dalla dott.ssa Carrera – è stata motivata dagli Uffici regionali preposti, dall’esigenza di preservare le dosi di vaccino, comunque contingentate, per i richiami obbligatori, temporaneamente riducendo le prenotazioni per le prime dosi. Questa cautela si sarebbe imposta dopo avere verificato l’alto numero di prenotazioni presso l’hub gioiese e, comunque, è stata anch’essa risolta.
A seguito dell’ulteriore difficoltà verificata negli ultimi giorni dall’utenza, anche susseguentemente ai contatti intrapresi dal Sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, con i competenti Uffici regionali, pare che la piattaforma alla giornata odierna consenta le prenotazioni presso il Centro vaccinale gioiese e, dunque, è verosimile che le difficoltà contingenti siano da attribuire probabilmente ad una sorta di rigidità della stessa, che non è un sistema flessibile.
La dott.ssa Carrera, inoltre, compulsata dalle Amministratrici gioiese, ci ha tenuto, comunque, ad evidenziare che allo stato attuale tutti gli utenti che si presentano trovano accoglienza e ricevono il vaccino. È successo anche occasionalmente che utenti residenti a Gioia Tauro o nei paesi limitrofi (soprattutto anziani) abbiano trovato prenotazione presso centri vaccinali distanti (quali, tra gli altri, Cosenza, Reggio Calabria, Ricadi, Tropea, Serra San Bruno), presso i quali avevano difficoltà a recarsi e, con buon senso, si è provveduto, in questi casi, a vaccinarli a Gioia Tauro, nel giorno e nell’ora fissati nella prenotazione presso il centro vaccinale di destinazione, che si provvedeva a cancellare (tentativo di riprenotazione).
A partire da oggi, si verificherà se la piattaforma accoglie le prenotazioni presso il centro gioiese, almeno per la capienza a suo tempo stabilita di 200 dosi/die, compresi i richiami.
Intanto, per gli utenti non deambulanti (risultanti dagli elenchi regionali), la vaccinazione viene somministrata a domicilio, dal personale del Centro vaccinale gioiese, nei giorni di martedì e giovedì di ogni settimana. Questa tipologia di utenti, quindi, non ha bisogno di accedere alla piattaforma digitale, ma può prenotare la propria vaccinazione, anche per via telefonica ovvero, per il tramite di persona incaricata, presso l’ospedale di Gioia Tauro, laddove, sin dall’avvio delle vaccinazioni sono presenti tutti i giorni (dalle 09:30, fino alle 16:00) i volontari della Croce Rossa Italiana di Gioia Tauro, che supportano encomiabilmente l’attività del centro vaccinale.
Prossimamente, inoltre, grazie all’adesione dei medici di base al protocollo sanitario di vaccinazione, sarà possibile per gli utenti essere vaccinati dal proprio medico, con i vaccini forniti dal Centro vaccinale.
Un incontro proficuo, quello di oggi, quindi, per le due amministratrici gioiesi, che hanno lasciato il nosocomio di Città compiaciute per l’eccellente risposta della popolazione gioiese rispetto alla vaccinazione anti Covid e hanno verificato personalmente l’inappuntabile professionalità con la quale opera il Centro vaccinale del presidio ospedaliero, diretto dalla dott.ssa Loredana Carrera, alla quale non può non riconoscersene il merito, esprimendo un sincero plauso, come anche apprezzamento va espresso per i volontari di Croce Rossa Italiana della sede di Gioia Tauro, che operano sotto l’abile guida e la direzione della dott.ssa Maria Giovanna Ursida. Tutti uniti, quindi, perché l’unione è sinergia e la sinergia è fatta di una forza positiva e poi, tutti uniti, perché … uniti si vince!
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