Sindaco e vicesindaco puntano l’indice contro il via vai di immigrati sul territorio comunale e subito si scatena la polemica. La levata di scudi arriva dagli esponenti del Pd Salvatore Crupi, membro dell’assemblea regionale, e Daniela Limardo segretaria del circolo di Limbadi. In una nota congiunta – una sorta di “fuoco amico” atteso che il primo cittadino Pino Morello risulta far parte ancora del direttivo provinciale del Pd – sottolineano senza mezzi termini di non condividere e condannare <le farneticazioni del sindaco e della sua amministrazione>. Nell’auspicare che gli stessi ritrovino la lucidità necessaria per tornare sui loro passi <porgiamo le nostre scuse – continuano – a tutti coloro che hanno scelto Limbadi come luogo di accoglienza e di speranza>.
Limardo e Crupi non condividono, in sostanza, le preoccupazioni del sindaco Pino Morello e del vicesindaco Faustino Galasso, valutando che in paese non ci sia alcuna situazione di rischio relativa al fenomeno dell’immigrazione. <Da cittadini prima e da chi si sente impegnato in politica poi – affermano – riteniamo che affrontare in modo così superficiale e brutale l’argomento denota una certa poca aderenza con delle problematiche che hanno bisogno di progettualità, di interventi molto forti che incidano veramente nella carne viva dei bisogni e non argomentazioni che allarmano i cittadini, alimentano fenomeni di razzismo e offendono la dignità delle persone , siano essi rumeni, bulgari o marocchini>. I due esponenti del Pd non hanno dubbi di sorta. <Respingiamo in toto – dicono – le deliranti dichiarazioni fatte da chi è stato eletto sindaco anche con qualche voto e consenso ricevuto da coloro che oggi denigra come delinquenti abituali> anche perché <non ci riconosciamo affatto – concludono – in una totale assenza di politiche sociali messe in atto dall’amministrazione Morello che denuncia la realtà, ma non propone niente che possa dare una piccola risposta a quelli che sono i bisogni di famiglie che si spostano da terre lontane in cerca di un tozzo di pane>. Parole dure che, da una parte, ammettono che il sindaco <denuncia la realtà> e, dall’altra, non mancheranno di stimolare riflessioni e reazioni. Morello, peraltro, ha sempre dimostrato apprezzamento per tutti gli immigrati che da anni sono perfettamente integrati nella comunità limbadese, Nel suo ultimo intervento, però, ha manifestato assieme al vicesindaco Galasso, seria preoccupazione per l’andirivieni di immigrati che si starebbero rendendo protagonisti di comportamenti non corretti.