Oggi fa notizia il fatto che il Sindaco infermiere di Nicotera, Pino Marasco, è risultato positivo al Covid, insieme ad altre 14 persone. A tutti loro e al Sindaco in particolare, giungono affettuosi auguri di pronta guarigione da parte di tutti i cittadini e degli emigranti, sia ricchi che neri dalla fame, senza distinzione di ceto. Nonostante ciò, non si placano le polemiche in merito alle imprudenti affermazioni del Sindaco di Nicotera, relative ai suoi strali contro quegli emigrati che hanno polemizzato sui social sulle condizioni del mare.
Le tanto attese scuse del Sindaco sono finalmente giunte via social, lasciando però aperta la polemica agostana. Il Sindaco di Limbadi, Pantaleone Mercuri, aveva risposto con rammarico alle affermazioni del collega sindaco della città confinante, in relazione ai comportamenti dei suoi stessi cittadini Limbadesi che avevano espresso sui social opinioni non gradite a Marasco. La risposta che il sindaco di Nicotera ha rivolto al collega di Limbadi, non è piaciuta a molti emigrati montando così, le polemiche, a fronte di una pezza che appare peggio del buco. Marasco si giustifica ridimensionando il tiro a 4/5 limbadesi, non più sparando sul mucchio. Ai più, non è piaciuto quell’altrettanto infelice passaggio contro il Sindaco Mercuri, allorquando afferma Marasco che <essendo in grave difficoltà a livello amministrativo, nel tentativo di recuperare consensi, si lancia con un comunicato, dalla pagina istituzionale del comune, in una accorata difesa dei cittadini e degli emigranti limbadesi.> Prosegue Marasco <Male ha fatto il sindaco di Limbadi a lanciarsi in difesa, ribadisco, di questi 4/5 cafoni, anzi lo stesso avrebbe dovuto redarguire coloro che quei post hanno scritto. Voglio evidenziare al mio esimio collega che nessun cittadino di Nicotera si è mai esercitato a fare post per dire male del comune di Limbadi, e credo che le occasioni non siano mancate, e se ciò fosse accaduto io sarei stato il primo a condannarlo e chiedere scusa pubblicamente per l’accaduto.>
Insomma, sembrava una tempesta in un bicchier d’acqua che poteva risolversi con un bagno di umiltà e con un pizzico di diplomazia che spesso non guasta, evitando, il Sindaco di Nicotera – affermano i detrattori – di scrivere in maniera generalizzata sui social o, se proprio voleva farlo, avrebbe dovuto fare nomi e cognomi di quei <4/5 soggetti che, in più occasioni e spesso a torto, si sono esercitati a scrivere male del paese che attualmente amministro.>
I quotidiani locali hanno dato ampia notizia non senza evidenziare le polemiche nei confronti del Sindaco di Nicotera, ben argomentando le ragioni del dissenso. Il caso si è spostato anche fuori Regione fino a Perugia, con un conterraneo giornalista e scrittore, Fortunato Vinci, un emigrante di Limbadi che ha risposto ampiamente alle affermazioni “sgangherate” del Sindaco Marasco, reo di <dichiarazioni tristi, penose, sconcertanti… esce dai gangheri, diffama, denigra, s’infuria contro chi si permette di criticare il suo operato per il mare sporco… Un comune come Nicotera, che fu culla di intellettuali di notevole livello, tra cui il mio antenato Bruno Vinci, non può essere degnamente rappresentato da chi denigra, diffama, disprezza. Non lo consentono le nobili tradizioni di Nicotera, non lo consente la Costituzione che all’art.54 impone “ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche di adempierle con disciplina ed onore”. Le qualità e i comportamenti che non rientrano nel misero, sgangherato bagaglio culturale di Giuseppe Marasco.>
Ma la cosa ha preso anche la piega legale con una querela presentata al Comando Carabinieri di Nicotera il 6 agosto alle ore 10:16 da parte di un emigrato nicoterese, Rosario Marra, che ha sporto denuncia citando il Sindaco Marasco nella sua qualità, contro due recenti fatti delinquenziali notturni che stanno interessando le vie della Città tirrenica dove, in Via Baglio e in Via scesa Duomo, si sono verificate delle risse tra gruppi di giovanissimi provenienti da località limitrofe del reggino, in visita nella città turistica, mal vivendo la vita notturna della buona movida nicoterese. L’occasione è stata propizia per Marra al fine di rimarcare la diffamazione a mezzo social operata, a suo dire, dal Sindaco, ritenendosi tra gli offesi in qualità di emigrato che, in estate, rientra per trascorre le sue ferie a Nicotera.
Speriamo che dopo la forzata quarantena del Sindaco Marasco, si ritorni tutti alla normalità. Auguri.
In copertina il sindaco di Limbadi e il sindaco di Nicotera