I Misteri dell’ Antico Egitto di Roberto Tresoldi, Edizione De Vecchi è un libro che tutti coloro che amano la storia dell’Egitto dovrebbero leggere.
La storia dell’Egitto nell’arco dei secoli ha affascinato tantissime persone e studiosi.
Ogni singolo lato della civiltà egizia è stato investigato e approfondito.
In particolare la religione egizia e le sue pratiche magiche, costituiscono da sempre uno dei misteri più seducenti da decifrare e nel passato aveva anche conquistato gli antichi Greci come Pitagora, Erodoto e Platone e i Romani.
Infatti la storia della Magia nell’antico Egitto comincia al tempo dei Faraoni e continua fino al periodo ellenistico e romano, quando l’Egitto non era più indipendente, ma gli dei egizi, guidati dalla grande Iside, avevano “invaso” tutto il Mediterraneo.
L’autore di questo libro, ha composto l’opera avendo coscienza del fatto che la Magia è una forma di conoscenza del mondo, indissolubilmente legata alle altre forme del pensiero tradizionale, che funziona insieme a loro e che senza il loro apporto non può avere effetto.
L’opera, parte da una breve introduzione storica e poi continua con un approfondimento del significato sia teorico che pratico della Magia.
Vengono poi analizzate le caratteristiche fondamentali del pensiero magico egizio, affrontando anche un testo di fondamentale importanza come il Libro dei Morti.
Vengono presentati gli dei e i miti egizi, seguendone la trasformazione lungo i secoli. Viene descritto il tempio egizio, in quanto luogo iniziatico per eccellenza, e delle piramidi, il monumento simbolo dell’antico Egitto, la cui reale funzione è ancora sconosciuta.
Non mancano le presentazioni e le interpretazioni più attendibili di due famosi scritti ermetici come la Tavola di Smeraldo e la pupilla del mondo, profondamente legati all’Egitto.
L’iniziazione ai riti di Iside, viene spiegata attraverso le note Metamorfosi di Apuleio, formidabile e insieme metaforico racconto del percorso di un iniziato.
Infine viene affrontata l’interpretazione simbolica dei geroglifici, analizzando il testo di Orapollo, senza tralasciare esperimenti condotti sul campo, utilizzando discipline di frontiera come la radiestesia, per mezzo della quale è possibile analizzare i reperti archeologici e cercare di svelare il segreto delle piramidi e quello dei geroglifici.