Si sta svolgendo a Roma presso la Galleria D’Arte “Dantebus in via Margutta, la via degli artisti per eccellenza, tra le più suggestive di Roma, che è stata dimora di pittori del calibro di Giorgio De Chirico e Picasso, una Collettiva di Fotografia Contemporanea, perché “ L’arte è uno strumento magico, che nelle mani dell’essere umano può fermare il tempo e lo spazio… racchiudendo un’emozione in un meraviglioso scrigno di luci e di sfumature”.
Tra gli artisti partecipanti vorremmo ricordare : Antonio Alessio e Mario Sciarrone.
L’artista Antonio Alessio con la sua opera The Summer, dove il soggetto emerge dal mare come un dio greco che fa sognare.
Bellezza, armonia e divinità danzano in quest’opera che tocca l’anima.
Alessio ha dichiarato:
«Sono un fotografo e videomaker del Sud Italia, la mia passione per la fotografia è nata circa sette anni fa quando presi per la prima volta la fotocamera che usavamo per le vacanze in famiglia e iniziai a scattare, da li fu amore: passavo ore e ore a smanettare per capire come funzionasse, a che cosa servissero tutti quei tasti. Con il passare del tempo iniziai a seguire dei tutorial su come usare al meglio la mia reflex, guardai video sulla post-produzione e tante altre cose. Dopo qualche anno, iniziai a lavorare come fotografo per i compleanni, poi iniziai da un fotografo professionista.
Fare il videomaker per matrimoni e battesimi. Il mio sogno è che un giorno lo possa diventare>>.
L’artista Mario Sciarrone, con la sua opera mette il proprio talento al servizio degli ultimi dando voce a chi non ha voce.
L’opera dal titolo Milfath, è un suggestivo scatto in bianco e nero, estremamente toccante e struggentemente coinvolgente. La piccola bambina dalla pelle scura che piange è una voce per chi soffre, chi chiede aiuto, chi grida, in un viso delicato e innocente che esprime dolore. Un fotografia che tocca l’anima ed emoziona il cuore.
Mario Sciarrone, nato e cresciuto in Calabria, dopo il diploma in Marketing inizia a viaggiare: Inghilterra, Spagna, Francia, Germania, Paesi Bassi e Africa. Amante dell’arte in ogni sua forma, si appassiona sin da giovanissimo alla fotografia; la sua Canon è fedelissima compagna di viaggio e ogni scatto porta in sé un’esperienza unica, il racconto di una vita, di una storia, di un’emozione fissata per sempre. Curioso, empatico, sensibile, vintage, a tratti nostalgico e irrequieto, ha sempre uno sguardo attento a ciò che accade dentro e fuori l’animo umano.
La mostra potrà essere visitata fino al 25 giugno.
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