Un sindaco, quindi il massimo rappresentante civile della comunità, che dà fuoco ad una catasta di fuscelli posta nella piazza del Duomo piena di folla, porgendo così anche un ideale testimone al Comitato organizzatore della festa Mariana, pronto a sua volta a riproporre Taurianova quale meta più ricercata per la devozione della Piana di Gioia Tauro verso la Madonna della Montagna venerata a Polsi.
Simbologia dei tempi culturalmente affascinante e altamente spettacolare, quindi, quelli che tornano nella rievocazione del rito antico conosciuto con il nome di U ‘Mbitu (L’invito), omaggio storico a quell’amore per la concordia con cui i taurianovesi anticamente si aprivano ai pellegrini, provenienti da tutti i centri della Piana e oltre, per incontrare la pregiata statua esposta nella Chiesa Matrice.
Il falò dei “luppinazzi”, che il sindaco Roy Biasi accenderà martedì 29 agosto alle ore 20.00 in piazza Macrì, assieme al parroco don Mino Ciano, anche quest’anno diventerà il gesto corale con cui l’amministrazione comunale affida alla cittadinanza le sue rinnovate intenzioni.
«La luce nella fede e la difesa dal pericolo, rappresentati dal fuoco nelle società agro pastorali di un tempo – afferma il sindaco Biasi – sono per noi oggi simbolo di quella concordia sociale di cui la Taurianova Nuova che stiamo creando è sempre più prova. Questo fermento sociale dirompente è sotto gli occhi di tutti, in una cittadina che sta dimostrando di sapersi mettere alle spalle vecchie etichette negative anche attraverso il lavoro di tanti volontari, di associazioni laiche e religiosi, e questa percezione comune ormai indubitabile è per me e per la mia giunta stimolo a sostenere sempre di più e meglio questo sforzo, che il Comune sollecita, accompagna, incentiva di anno in anno proprio nella consapevolezza che non si vince mai da soli, e che la politica è solo una parte della rivoluzione sociale che sta avvenendo, fatta di un protagonismo civico virtuoso che coinvolge persone di ogni età e strato sociale».
Anche in ragione di un calendario che fa di “U ‘Mbitu” la porta che la città con gioia e trepidazione attraversa, verso la chiusura dei festeggiamenti estivi civili e religiosi creati in estate, il Comune ha aggiunto all’occasione della Fiera commerciale anche la novità di un Festival che è stato dedicato alla musica popolare, mentre proprio dopo l’accensione del rogo si esibirà il noto duo musicale de I Gemelli Diversi.
«Quest’anno abbiamo voluto ampliare nei tempi e negli obiettivi l’invito ad una rigenerazione che per Taurianova questa tradizione è diventato – prosegue il sindaco Biasi – aggiungendo al sollievo per il commercio al dettaglio che, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ambulanti perseguiamo grazie alla Fiera commerciale, anche il suggello di una manifestazione in più serate ispirata proprio dalla rivalutazione della musica popolare, entusiasmante completamento di una offerta di servizi amministrativi che si muovono nel campo dell’economia, della cultura e dello spettacolo, coinvolgendo quindi più assessorati nell’ambito di quella visione armonica che accompagna il lavoro della nostra giunta».
«Quest’anno mi sento di rivolgerlo anche ai taurianovesi U ‘Mbitu , – conclude il sindaco Biasi – affinchè il più a lungo possibile possiamo mantenere scolpita nella nostra memoria la soddisfazione che tutti assieme stiamo provando quest’estate, nel vedere una città meta di un grande pubblico, non solo per manifestazioni artistiche di grande pregio quali L’Infiorata e il Concorso internazionale dei madonnari, con migliaia di visitatori certamente accolti da una città pulita, vivibile, organizzata e per ora capace di mettersi finalmente alle spalle anche una delle emergenze storiche, come quella idrica, solo grazie a quel formidabile gioco di squadra, amministrazione e società, che la nostra coalizione è stata capace di attivare. Ecco, l’invito è il nostro impegno, l’affidamento che noi garantiamo quest’anno, per continuare in questa direzione, in direzione di quella Taurianova Nuova che è già nei fatti».