Si è tenuto ieri sera a Nicotera al Largo Roberto il Guiscardo, presso Fragole Amare Luonge Bar un interessante convegno dal tema: ” Inquinamento Marino a Nicotera: Fiume Mesima o Scarichi Fognari?”. Il convegno è la conseguenza delle inchieste precedenti dell’avv. Giacomo Saccomanno e di quelle recenti del presidente dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea di Nicotera, Antonio Leonardo Montuoro il quale, nella sua veste anche di giornalista e Direttore del quotidiano MediterraneiNews, negli ultimi anni sta tenendo accesa l’attenzione sul mare sporco di Nicotera e dintorni, documentando il tutto anche con filmati e foto dimostrando che è negli sversamenti abusivi della condotta fognaria comunale da ricercare il disastro ambientale.
Una serie di inchieste con filmati video anche in diretta che mettono a nudo la triste realtà dello scempio ambientale sul territorio con un grande risalto all’impegno di tanti giornalisti e della stampa in generale, impegnati nella salvaguardia del mare, dell’ambiente in una cultura da cittadinanza attiva che si risveglia con particolare dedizione nel mondo del giornalismo.
Ha presentato e moderato l’evento Pino Brosio, Giornalista della Gazzetta del Sud, che ha subito sottolineato l’importanza della tematica, non solo per la cittadina di Nicotera ma per tutto il comprensorio. Subito dopo, si sono succeduti gli interventi dei sindaci invitati tra questi vi erano presenti il sindaco di Limbadi Pantaleone Mercuri e del sindaco di San Ferdinando Gianluca Gaetano, i quali hanno rimarcato l’importanza della tematica, non solo per la salvaguardia dell’ambiente e il benessere dei cittadini, ma anche per rilanciare il turismo, fonte di sviluppo per il comprensorio. il sindaco Mercuri ha lanciato la proposta di un un Depuratore consortile, che è stata subito condivisa da molti e ben applaudita dal numeroso e attento pubblico presente, nonostante il tempo ventoso e fresco. Tra il pubblico si segnala la presenza di rappresentanti di varie associazioni e, tra queste, la presidente della Consulta dei Commercianti nicoteresi.
A seguire Mimmo Pagano Presidente Associazione Diritti e Difesa del Territorio, ha sottolineato la necessità di un lavoro sinergico tra Associazioni e Istituzioni per creare un depuratore Consortile, in modo da eliminare l’annoso problema. Antonio Di Giacomo, presidente della Wet Stone srl, si è soffermato sull’Eutrofizzazione e la bioattivazione che si sta svolgendo nel fiume Mesima e nel torrente Vena su incarico del sindaco di San Ferdinando e finanziato interamente dalla Regione Calabria. L’intervento con i bioattivatori va bene sia per i fiumi che per il mare, l’intervento può avere inizio lungo la riva e poi anche al largo e una veloce mineralizzazione risolverebbe il problema. Di Giacomo ha annunciato di aver presentato una proposta all’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea di Nicotera per intervenire a bonificare il tratto di mare dell’abitato di Nicotera Marina con bioattivatori da svolgersi nel prossimo periodo estivo, iniziando a bonificare il litorale dal mese di maggio 2024 fino a tutto il mese di settembre per garantire un mare pulito e senza più fioritura algale. Il costo di tale intervento è stato preventivato in 20.000 euro e di tale onere si faranno carico l’Accademia , il Comitato Spontaneo Tutela dell’ambiente e della Costa Tirrenica. L’associazione Difesa Diritti del Territorio si farà carico di coinvolgere altre istituzioni locali e regionali per ricevere sostegno a tale bonifica del tratto marino di Nicotera.
Il dott. Antonio Montuoro ha confermato quanto asserito da Antonio Di Giacomo affermando che: ”E’ necessario risolvere il problema del mare che parte dalla fioritura algale. Le alghe si nutrono di tutto quello che è presente nelle fognature e nei detersivi. Questo problema si potrebbe risolvere con i bioattivatori e rappresenterebbe la rinascita del turismo”. Il dott . Montuoro ha proseguito dicendo che dalle inchieste effettuate è emerso che il Vena e il Mesima non inquinano, però sono presenti sul territorio scarichi fognari di impianti comunali che funzionano male con fuoriuscita da pozzetti e tubature non riparate che sversano provocando l’inquinamento. In tal senso è stata distribuita ai cittadini presenti una brochure con l’evidenziazione di ben 16 punti di criticità dove si dimostra che dalla condotta comunale si sversa fogna non trattata nei campi, torrenti, fossi e poi direttamente a mare tra questi:
1.Scarico fognario dal tubo comunale dietro la strada tangenziale fino alla Via Madonna delle Grazie, misto a scarico di acque piovane e a dispersione dal serbatoio idrico di piena, posto in zona Madonna della Scala; 2. Pozzetto fognario condotta comunale senza coperchio con versamento in basso sul fosso San Francesco; 3. Tubo condotta comunale spezzato da oltre un anno che sversa in alto nel fosso S. Francesco; 4. Sversamento fogna da oltre due anni da pozzetto senza coperchio in zona stazione FF.SS., strada scorciatoia da Stazione a Nicotera Marina; 5. Fogna mista a piogge con sfioratore di piena costruito dal Comune questa estate e che sversa nel fosso Santa Barbara che si congiunge al fosso San Giovanni per finire a mare; 6. Ex depuratore con vasche per raccolta liquami fatiscenti; 7. Pozzetto comunale con sfioratore di piena liquami coperto da detriti nella strada adiacente l’ex depuratore; 8. Tubo di scarico liquami ex depuratore comunale diretto nel fosso S. Giovanni e subito a mare, filmato mentre sversa liquami non trattati e senza carattere d’urgenza, comunque non autorizzato; 9. Un secondo tubo di scarico liquami nel fosso san Giovanni, collegato all’ex depuratore; 10. Scarico fogna con trincea scavata nel terreno sabbioso della condotta comunale che va alla IAM in zona ingresso Valtur; 11. Pozzetto condotta principale comunale verso IAM con tubo di sfioro che sversa illegalmente dal pozzetto dentro il terreno Valtur, filtrando nelle falde acquifere per giungere anche a mare; 12. Pozzetto condotta principale verso IAM con fuoriuscite nella strada all’ingresso del Nicotera Beach Village; 13. Impianto sollevamento liquami che sversa nei terreni di proprietà “Gioia del Tirreno” sulla condotta IAM con pompe non funzionanti; 14. Impianto comunale sollevamento liquami verso IAM che sversa fogna prima del ponte sul Mesima; 15. Ponte sul fiume Mesima verifica e controllo acque con bioattivazione; 16. Torrente Vena, controllo con bioattivazione. Ha concluso Montuoro affermando che è importante intervenire con urgenza e senza abbassare la guardia per risolvere il problema sversamenti liquami e condotta comunale non funzionante, che deve essere compiuto prima dell’anno prossimo a salvaguardia del turismo, delle attività commerciali dei B&B, Alberghi, ristoranti, lidi balneari, ma sopratutto per il cittadino e il turista.
Emilio Errigo Generale G.F., Commissario Arpacal, si è soffermato sull’inquinamento prodotto dalle acque stradali e di piazzale. Per il Generale Errigo il problema inquinamento marino si risolverà se i cittadini collaboreranno insieme alle Istituzioni. Il coordinamento tra Arpacal, la Regione Calabria e il Dipartimento Ambiente in particolare, stanno lavorando in sinergia per risolvere i problemi annosi tramite interventi di urgenza, ma soprattutto tramite interventi di programmazione a breve, medio e lungo periodo.
Salvatore Siviglia Direttore Generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria, ha affermato che il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha molto a cuore il problema ed ha già intrapreso delle iniziative per risolverlo. Molti sono gli sforzi profusi su tutto il litorale calabrese, in particolare su quello che va da Nicotera a Tortora, dive le criticità sono molteplici. A concluso Siviglia affermando che è in programma il progetto di costruire impianti di depurazione moderni e performanti, in sostituzione i quelli presenti che fanno riferimento a circa 40/50 anni addietro e nascerà, presto un nuovo soggetto per la gestione unitaria di tuti i depuratori presenti nel territorio calabrese.
Ha concluso l’avv. Giacomo Saccomanno, Presidente Comitato Spontaneo Tutela dell’Ambiente e della Costa Tirrenica. Saccomanno dopo aver ricordato le annose battaglie da lui condotte, ha ringraziato il dott. Montuoro per l’impegno profuso. Oltre al controllo unico e al lavoro sinergico, il problema potrà essere risolto creando un tavolo permanente da attivare subito già dal mese di settembre per essere certi di portare a termine il piano di risanamento marino e delle condotte comunali che vanno sostituite con un nuovo e radicale progetto che interessi l’intero abitato di Nicotera Marina, dando priorità al mare pulito e senza più fioritura algale.
Numeroso e attento il pubblico presente , tra cui il Consigliere Regionale Giuseppe Gelardi, il Segretario Generale del Consiglio Regionale, dott. Domenico Macrì, autorità civili e militari.