Ricordare un evento avvenuto più di duemila anni fa, ma, soprattutto, celebrare l’anniversario (ottocento anni) del primo presepe vivente allestito da San Francesco d’Assisi, a Greccio, nel 1223.
Sono queste le motivazioni alla base dell’incantevole presepe vivente messo in scena, in sinergia, da alunni, insegnanti, genitori e collaboratori scolastici delle scuole Infanzia e Primaria della piccola frazione nicoterese, Badia. Presenti il vescovo Attilio Nostro, don Antonino Lo Iacono e l’assessore all’Istruzione, Lorella Destefano, accolti dal dirigente scolastico, Marisa Piro.
Accompagnati dal sottofondo musicale della piccola orchestra dei professori di musica della scuola Media, Leo Preiti, Daniele Mirabello, Alessandro Di Marco e Federico Tramontana, tanti i personaggi che hanno popolato il presepe in ricordo delle antiche tradizioni locali, “u pecuraru”, “u casaru”, “a lavandara”, “u furnaru”, “a cantina”, “u fruttivendulu”. Immancabili gli angeli, le stelline, Giuseppe e Maria e gli zampognari che hanno arricchito l’allestimento insieme al coro degli alunni della Primaria. La serata si è conclusa con la benedizione da parte del vescovo dei presenti e delle famiglie.