Con la proclamazione ufficiale al Tribunale del neo primo cittadino Enzo Romeo e dei 32 nuovi Consiglieri Comunale Palazzo “Luigi Razza” Vibo Valentia si appresta a cambiare maquillage e a scrivere la prima pagina del nuovo romanzo dal titolo “La Vibo Valentia che vogliamo” da tanto tempo nei sogni dei suoi cittadini.
Una inedita opera scritta ne a due mani ne a quattro bensì dalla “città tutta” che ha chiesto ed ottenuto di diventare sicura e innovativa Azienda di servizio per il bene comune.
Dove il sindaco Enzo Romeo dovrà chiedere il coinvolgimento non soltanto dei cittadini che lo hanno voluto alla guida dell’Amministrazione comunale ma anche di istituzioni, enti, associazioni, professioni e sindacati per dare l’avvio alla “riforma” del nuovo modo di gestire la cosa pubblica.
Il confronto politico che ha portato a questa ambita e voluta scelta, già in queste ore, laddove ve ne fosse bisogno, spiega che già da oggi si viaggia un po’ tutti in direzione di quella “cultura della speranza” capace di condurre alla realizzazione di una nuova e concreta stagione dell’Amministrazione della cosa pubblica che finalmente interpreti realmente i bisogni di una popolazione spesso costretta ad assuefarsi ad un sistema di gestione che in passato ha fatto registrare più delusioni che successi.
Non v’è chi non capisca che l’andamento del dibattito elettorale, che ha offerto spunti di sostanziale interesse verso un cambiamento di rotta del modo di dare risposte alle criticità ed ai disagi di tutti i giorni, abbia, alla fine, favorito, nettamente, il successo del progetto presentato da Enzo Romeo.
D’altra parte lo si evince dal fatto che i cittadini di Vibo Valentia e dintorni hanno, con il convinto voto, dato una forte e consapevole risposta all’appello lanciato da Enzo Romeo, accogliendo un progetto che ha tutte le carte in regola per coinvolgere più attori politici attorno al “tavolo del fare” ed in ogni caso confermando la forte attrazione popolare alle idee avanzate dall’ex Presidente della Provincia.
L’Associazione storico culturale “Ali di Vibonesità”, nell’esprimere il giudizio più positivo alla vincente proposta del neo sindaco Enzo Romeo, ne raccoglie la sfida ed invita il nuovo primo inquilino di Palazzo “Luigi Razza” a farsi carico, sin dalle immediatezze, della scottante problematica che avvilisce in più direzioni la vivibilità civica investendo, e ci piace ribadirlo, sulla ottenuta disponibilità dei cittadini, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani e di quanti hanno contribuito a motivare, soprattutto, perché s’imponeva una inversione di rotta.
Giuseppe Sarlo – Portavoce
Tony Bilotta – Presidente
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