Irrobustire ulteriormente i risultati sociali e culturali ottenuti grazie alla recente riapertura della biblioteca comunale, nell’anno coinciso con Taurianova Capitale del Libro 2024, grazie ad un nuovo progetto comunale che partecipa alla selezione voluta dalla Regione.
In questo senso la giunta guidata dal sindaco Roy Biasi ha approvato, su proposta dell’assessore alla Cultura, Maria Fedele, la domanda di finanziamento per aderire all’avviso pubblico Macro Area 1 che fa parte del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, assegnato alla Regione per il periodo 2021-2027. Il progetto a cui pensa il Comune, denominato “Ci vediamo in biblioteca”, è teso a mantenere l’attrattività della monumentale struttura di via XX Settembre che, dedicata al filosofo taurianovese Antonio Renda, è stata il riuscitissimo biglietto da visita che la città ha mostrato nell’ambito del titolo assegnato dal governo, diventando quel salotto letterario e della memoria che l’amministrazione comunale ha pianificato dopo una chiusura durata 7 anni.
Nella struttura, che aderisce ai Servizi bibliotecari regionale e nazionale, si punta ad una migliore collocazione del patrimonio libraio, alla sua catalogazione con metodi sempre più immediati e intuitivi, nonché alla digitalizzazione degli accessi.
Il Comune, nel chiedere un contributo di 40.000 euro, ha fatto presente che il servizio gode di una gestione tutta interna al Comune – guidata dalla bibliotecaria Serafina Grillo coadiuvata dai giovani del servizio civile – che si vuole rendere ancora più attrattiva grazie all’acquisto di nuovi testi.
L’obiettivo è anche quello di rendere ancora più inclusiva la biblioteca, accessibile con abbattimento delle barriere architettoniche, ipotizzando ora l’acquisizione di testi nel linguaggio Braile.
La volontà del Comune è di completare la digitalizzazione della biblioteca, curando la produzione on line di tutte le opere che riguardano gli illustri letterati taurianovesi che sono stati protagonisti nel programma che ha fatto conoscere al resto del Paese l’offerta culturale della cittadina della Piana di Gioia Tauro.
«Continuiamo ad intendere la biblioteca come un corpo vivo della nostra comunità – commenta l’assessore Fedele – una articolazione ormai imprescindibile che ha fatto riaffezionare giovani e adulti ad un rapporto costante con i libri. Siamo però consapevoli che come ogni servizio pubblico ideato in questa epoca così in movimento dal punto di vista tecnologico, c’è necessità che gli enti sovraordinati partecipino a quel processo di adeguamento costante e miglioramento continuo che abbiamo in mente. Taurianova capitale del Libro ha dato risposte sociali, culturali e d’immagine che hanno inorgoglito la Calabria oltre ogni più rosea previsione, ecco perché pensiamo che il contributo che può venire partecipando a questo avviso può rappresentare una tappa definitiva e stabile di collaborazione con la Regione perché la nostra volontà, specie ora che Reggio Calabria concorre per diventare Capitale italiana della Cultura, è quella di far intendere che la buona pratica che a Taurianova abbiamo sperimentato in questo anno, la conoscenza che di essa ha l’Italia, possono essere un valore aggiunto per tutte le istituzioni».
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