In meno di un mese l’amministrazione comunale di Gioia Tauro, guidata dal sindaco avvocato Simona Scarcella, ha disposto e realizzato la demolizione di due immobili siti sul lungomare di Gioia Tauro e gravati da una situazione di abuso amministrativo.
Nella storia delle amministrazioni gioiesi si tratta dei primi interventi di demolizione posti in essere da un amministrazione comunale.
Sul punto, lapidaria la dichiarazione del sindaco:
” Ritengo che la nostra attività amministrativa non costituisca niente di straordinario. Anzi mi stupisco del perché siano trascorsi tanti anni senza che nessuno abbiamo preso i provvedimenti necessarie per ristabilire una situazione di legalità oltre che di decoro urbano. Abbiamo ricostruito il nostro lungomare rendendolo meraviglioso, a beneficio dei turisti e sopratutto dei cittadini che meritano di vivere in una città pulita, bella, sana e decorosa. Lo avevamo promesso in campagna elettorale e in soli 11 mesi, grazie ad un lavoro di squadra importantissimo, abbiamo realizzato pienamente gli obiettivi.
Sono orgogliosa del fatto che la mia città stia rispondendo con entusiasmo a questo cambiamento. Gioia Tauro è davvero un posto meraviglioso ed era nostro dovere mettere da parte definitivamente gli scempi e la trascuratezza che hanno avvilito la città e i suoi abitanti per troppo tempo”.
Dal palazzo comunale giungono anche informazioni significative per ciò che riguarda l’attività di accertamento e di contrasto alle violazioni del codice della strada.
I dati diramati dal comando di polizia municipale, guidato dal Tenente Francesco Patamia parlano chiaro.
Le Sanzioni al Codice Della Strada ,che nel primo quadrimestre 2024 si attestavano a 241 (dovuto €18.315,05) nel primo quadrimestre
2025 sono arrivate a 461 (dovuto 40.794,30) .
Risultati importanti che attestano grande attenzione per il controllo del territorio che negli ultimi giorni si sta estendendo con riferimento all’attuazione dell’ordinanza di pulizia dei terreni incolti.
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