Era scampato ad un attentato agguato nel novembre del 2009, Salvatore Inzillo il 46enne disocuppato che è stato ucciso con quattri colpi di fucile, a Sorianello, piccolo comune dell’Alto Mesima. L’uomo, anche se tempestivamente portato in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro, ma è deceduto durante il trasporto. Stava transitando col motorino in una via del piccolo paese quando qualcuno lo ha sparato ferendolo gravemente.
Sul posto si sono prontamente recati sia gli agenti del commissariato di Serra San Bruno, che il vice capo della Squadra Mobile di Vibo, Cristian Maffongelli, nonchè i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca. Sono poi giunti sul luogo dell’agguato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Vibo Valentia, Gianfilippo Magro, e il comandante della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale. Tutti subito al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato e avviare le indagini. Non è infatti ancora chiaro ancora in quanti abbiano partecipato all’omicidio e come ciò sia avvenuto.
Seguiranno aggiornamenti.
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