“Dopo il caso di Amatrice chiediamo, per la sicurezza dei nostri figli, un resoconto preciso ed esauriente dello stato in cui versano le scuole presenti sul territorio comunale in particolare sulle condizioni dell’edificio che ospita la Media”. E’ la precisa richiesta dei genitori degli alunni frequentanti la secondaria di I grado del comune tirrenico che dopo l’evento sismico del 23 che ha avuto il suo epicentro nel vibonese, vivono con il timore che possa ripetersi con scosse di terremoto di magnitudo più elevata e temono per i propri figli ai quali, “in via cautelativa” stanno facendo disertare le lezioni fino a quando “non scatteranno immediati controlli strutturali.” Una rappresentanza ha incontrato il dirigente Marisa Piro, insediatasi alla guida del Comprensivo di Nicotera da circa tre settimane e che già nei giorni scorsi, tra i suoi primi atti, aveva richiesto agli uffici competenti di relazionare sulle condizioni della struttura, nonché su quelle relative alla scala di emergenza dell’istituto e, in seguito alla scossa di terremoto di venerdì, un urgente sopralluogo degli istituti scolastici comunali al fine di verificare l’assenza di problematiche strutturali. I genitori hanno, quindi, incontrato il sindaco Franco Pagano che ha assicurato di avere inviato le “richieste” del dirigente Piro all’Utc per i necessari provvedimenti. Nella mattinata di oggi il responsabile Carmelo Ciampa dovrebbe recarsi alla Media “per verificare – afferma il sindaco – la struttura. Condivido e faccio mie queste preoccupazioni, ma, fino ad oggi, l’Utc non mi ha segnalato elementi di criticità. Nel caso in cui saranno verificate anomalie strutturali predisporrò l’immediata chiusura”. “Dopo gli ultimi eventi – afferma Francesca Papalia, mamma di un alunno – è nata l’esigenza di verificare lo stato delle nostre scuole e della Media in particolare dove persistono aule piccole con pilastri interni, dove i nostri figli sono stipati e senza una via di fuga. Ringrazio per disponibilità e professionalità dirigente e sindaco”. Una struttura, quella della Media nicoterese, nata per ospitare gli uffici comunali e che poi è stata “forzatamente” adibita a scuola. Dopo più di un anno di lavori, nel 2012, per la messa in sicurezza e l’adeguamento della struttura e dopo una spesa di circa 300mila euro, le problematiche legate all’agibilità della struttura non sarebbero state superate. “La battaglia non è nuova – afferma Pina Lapa, rappresentate dei genitori nel consiglio d’istituto – è iniziata tanto tempo fa con la dirigente Violetta Pasqua. Oggi è opportuno riprendere in mano la situazione per avere un quadro completo delle certificazioni esistenti”.