La “Licurdia” – una tipica zuppa calabrese

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Se venite in Calabria, e in modo particolare soggiornate nel Cosentino, non lasciatevi sfuggire di assaggiare la celebre Licurdia. E’ un piatto molto povero – può contenere diverse verdure, come scarola, bietole, asparagi o carote, in base alla zona in cui viene preparata – ma non per questo poco saporito e il cui ingrediente principale è la cipolla rossa di Tropea, protagonista assoluta con la sua forza e la sua dolcezza che si coniuga in questo caso, per contrasto, con il pecorino ed il caciocavallo, entrambi formaggi piuttosto saporiti.

E’ un piatto molto semplice da preparare: 15 minuti di preparazione e 40 minuti di cottura. Innanzitutto occorre affettare finemente le cipolle di Tropea e poi trasferirle in un tegame di terracotta o di qualsiasi altro materiale che consenta una cottura lenta e prolungata. Bisogna poi procedere al momento, aggiungendo gli ingredienti a fuoco spento. Procedere quindi pelando e tagliando le patate a tocchetti, quindi unendole al tegame. Aggiungere, quindi, un litro d’acqua, salate adeguatamente e accendete il fuoco. Bisogna poi coprire parzialmente il tegame e lasciare cuocere a fuoco medio-basso per circa mezz’ora o a cottura completa delle cipolle. Nel frattempo bisogna preparare il pecorino grattugiato e il caciocavallo tagliato a dadini. A questo punto la zuppa dovrebbe essere è pronta e quindi, non vi resta che servirla: sfregate le fette di pane tostate con il peperoncino, se vi piace e disponetele sul fondo dei piatti. Distribuitevi sopra il caciocavallo a dadini, quindi coprite con la zuppa. Ultimate infine il succulento piatto con  del buon pecorino grattugiato.

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