Pizzo calabro si conferma città dell’accoglienza e dell’inclusione sociale celebrando – primo caso nel vibonese – le prime nozze gay, dopo l’adozione della legge che ha consentito l’unione civile tra persone dello stesso sesso.
La cerimonia si è tenuta il 30 dicembre scorso nel palazzo municipale, protagonisti due giovani che hanno scleto la ridente località turistica del vibonese per coronare il loro percorso di reciproco affetto e amore. A fare gli onori di casa e a celebrare il rito civile lo stesso sindaco della città Gianluca Callipo che a differenza di alcuni suoi colleghi – come il sindaco di Vibo Valentia Elio Costa e quello di Acquaro Giuseppe Barillaro che pubblicamente si erano dichiarati contro la celebrazione delle nozze gay – non si è tirato indietro. “Sono orgoglioso ed emozionato – ha asserito invece Gianluca Callipo – per aver celebrato oggi la prima unione civile tra due ragazzi che hanno deciso di coronare nella nostra città il loro progetto di vita”.