Massimo Coen-Cagli al SBV per un corso sul Fund-raising.

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Nuova soddisfazione per il Sistema Bibliotecario Vibonese, il polo culturale d’eccellenza che ormai, da tempo, oltre a segnalarsi all’attenzione generale con una brillante programmazione culturale, è anche metà di personaggi di spicco del mondo accademico e culturale, calabresi e italiani.

Questa volta, a fare tappa tra le austere mura di questa “cittadella della cultura” che è il complesso Santa Chiara, sede del SBV stesso, sarà Massimo Coen Cagli – fondatore e Direttore scientifico della Scuola di Roma Fund-Raising.it e membro del Comitato Scientifico del Festival del Fundraising, attività di cui questi è riconosciuto come la massima autorità in campo europeo – che sarà a Vibo, venerdì e sabato prossimo, per tenere un corso proprio sul foundraising per le biblioteche.

Il CEPELL (Centro Per Il Libro E La Lettura) – MIBACT in collaborazione con la Scuola di Roma Fund-raising.it ha infatti individuato individuato il Sistema Bibliotecario Vibonese quale destinatario di un itinerario assistenziale per la promozione  del Fundraising e dell’uso dell’Art Bonus a favore delle biblioteche di pubblica lettura. E’ la grande soddisfazione, risiede proprio nel fatto che il Ministero stesso ha finanziato corsi di questo tipo solo in 12 bibloteche italiane e di queste dodici, nel Sud Italia, solo quella dell’SBV stesso.

Il fund raising – lo ricordiamo – è una espressione inglese che non è traducibile semplicemente in raccolta fondi, dato che “To raise”, ha piuttosto il senso di: far crescere, coltivare, sorgere, ossia di sviluppare i fondi necessari a sostenere un’azione senza finalità di lucro. Il fund raising trova le sue origini nell’azione delle organizzazioni non profit, quelle organizzazioni che hanno l’obbligo di non destinare i propri utili ai soci, ma di reinvestirli per lo sviluppo delle proprie finalità sociali. Attualmente la raccolta fondi viene praticata anche da enti e servizi pubblici. E il professionista che raccoglie i fondi è definito fundraiser ed, in pratica, questi è l’esperto che deve saper gestire la relazione con il donatore, deve avere competenze nella gestione del database attraverso strumenti informatici, nonchè possedere un’ampia conoscenza di tutte le modalità per raccogliere fondi (marketing diretto, telemarketing, e-mailing, web marketing, faccia a faccia).

Il corso, ha come obbiettivo la realizzazione di un progetto che faciliti le biblioteche nel rendere operativi progetti di raccolta fondi, dando una priorità, laddove possibile, dell’uso dello strumento dell’Art Bonus. La durata del corso, rivolto a non più di 15 persone, è di due giornate consecutive in cui un giorno e mezzo sarà dedicato a un breve corso di formazione di base al Fundraising e all’uso dell’Art Bonus e il resto alla illustrazione di un percorso di assistenza alle attività che saranno messa in atto dal SBV. Dopo l’espletamento della fase corsuale la Scuola di Fundraising di Roma renderà infatti operativo un percorso di assistenza consulenziale alla sperimentazione del Fundraising.

“Cerchiamo solo persone interessate a collaborare con noi e fortemente motivate alla partecipazione al corso e allo sviluppo delle attività successive – ci ha dichiarato il Prof Gilberto Floriani direttore del SBV – e gli interessati sono invitati a presentare domanda al Sistema Bibliotecario Vibonese entro la data del 13 gennaio 2017, allegando lettera di presentazione con le motivazione, curriculum di studi ed eventuali esperienze. La valutazione delle domande sarà effettuata a cura del SBV. Le domande con l’allegata documentazione dovranno essere consegnate direttamente alla nostra sede di via Ruggero il Normanno o inviate tramite mail all’ indirizzo amministrazione@sbvibonese.vv.it. Il Sistema Bibliotecario Vibonese – conclude poi lo stesso Floriani selezionerà successivamente al corso uno o più collaboratori per iniziative di Fundraising in relazione alle attività culturali e di promozione della lettura della biblioteca e del Festival Leggere&Scivere”.

Insomma una interessante occasione formativa e un altra bella pagina di buona cultura che va ad arricchire le tante attività promosse dal Sistema Bibliotecario Vibonese.

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