Pioggie alluvionali quelle che da stanotte continuano a flagellare la Calabria. Una situazione che va a sommarsi ai disagi patiti nelle scorse settimane.
Situazione meteo: Sta diluviando in tutta la provincia di Reggio Calabria, nella fascia jonica delle serre vibonesi e nel catanzarese. Diverse località tra Aspromonte, Serre e zone interne della piana di Gioia Tauro hanno superato i 220–230mm di pioggia nelle ultime 18 ore, mentre Catanzaro città ha superato i 100mm con gravi ripercussioni sul territorio. Ad esempio nella stazione pluviometrica di Fabrizia-Cassari la precipitazione cumulata ha raggiunto i 242 mm, a Santa Cristina d’Aspromonte sono stati raggiunti i 193 mm, a Fabrizia 187 mm e ad Antonimina-Canolo Nuovo la precipitazione registrata è stata di 176 mm. Purtroppo nelle prossime ore continuerà a diluviare in modo molto pesante su tutta la fascia jonica regionale, e in montagna continuerà a sciogliersi la neve. Una situazione estremamente preoccupante per tutti i corsi d’acqua della Regione.
Fiumi e torrenti in piena. In molte località sono esondati fiumi e torrenti: a Gioia Tauro c’è paura per il “Budello”, mentre a Cinquefrondi il sindaco Michele Conia ha invitato i cittadini a lasciare immediatamente le case limitrofe allo Sciarapotamo. Ad Agnana calabra il torrente Solarice ha rotto gli argini. Chiuse molte strade rurali adiacenti a Melicucco. A Mammola il sindaco segnala gravi difficoltà in località Sansone e Mellara, a Gioiosa Jonica il primo cittadino ha interdetto l’area adiacente al Torrente Torbido, a Platì è esondata la fiumara Ciancio, una situazione molto difficile si registra lungo il torrente che divide i comuni di Ardore e Bovalino dove l’esondazione sta interessando la strada comunale costruita nelle adiacenze del letto della fiumara.
Famiglie in fuga. Alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale a Melito di Porto Salvo, nel reggino. E’ quanto riferisce all’Adnkronos Carlo Tansi, dirigente della Protezione civile regionale della Calabria. “La fiumara del Tuccio ha rotto parzialmente un argine e minaccia Pallica e Lacco. Cinque famiglie sono state evacuate in via cautelativa“, spiega.
Viabilità. Molti gli automobilisti soccorsi perché intrappolati dal fango e dall’acqua, diversi casi si segnalano a Caulonia, ma anche a Siderno, Caraffa del Bianco ed Ardore. In provincia di Catanzaro, a Girifalco, a causa di una frana è sprofondato un tratto di circonvallazone. Per fortuna al momento del cedimento mon vi erano mezzi in transito ma soltanto un’automobile parcheggiata. Il tratto sprofondato è all’altezza del liceo scientifico, rimasto chiuso in previsione dell’allerta meteo. Strade chiuse anche a Serra San Bruno, in località “Castagnari”, dove c’è stato l’intervento degli operai di Calabria Verde che hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area, e “San Michele”. Smottamenti si registrano anche sulla strada provinciale, che da Mongiana porta a Fabrizia, all’altezza di Santa Maria di Cropani. Strade allagate anche sull’altopiano del Poro con diverse autovetture in panne.
Situazione difficilissima che ha spinto l’ing. Raffaele Niccoli, dirigente del Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal che, come è noto, è Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha diramare una nota in cui si legge che “considerato l’assetto idrogeologico del territorio regionale questo Centro Funzionale ha emesso una estensione e aggiornamento dell’Avviso di Criticità in corso di validità. In particolare fino alle ore 24:00 della giornata odierna: livello rosso (massimo livello di rischio) per tutta la fascia ionica centrale e meridionale e per il versante tirrenico meridionale e livello arancione per le restanti zone; dalle 00:00 alle 14:00 di giorno 24 gennaio: livello arancione su versante ionico centrale e meridionale e versante tirrenico meridionale”.
L’emergenza maltempo che persiste in tutto il territorio regionale non ha risparmiato il Vibonese, soprattutto nell’area di Serre e Preserre. Le abbonanti piogge di queste ore hanno fatto innalzare il livello di guardia.
- Tags: calabria, Maltempo, protezione civile