Migliorano le condizioni del pastore Antonio Mancuso, 51 anni, che nella serata di sabato, nella frazione di Caroni, è stato raggiunto alla scapola destra da un colpo di pistola durante l’agguato tesogli da un ignoto killer. Inizialmente s’era parlato di due ferite, una alla spalla ed una ad un fianco. In realtà, dopo tutti gli accertamenti eseguiti nel nosocomio Jazzolino, s’è potuto stabilire che l’uomo è stato centrato da un solo proiettile alla scapola con foro di entrata e uscita. I medici lo hanno tenuto sotto stretta osservazione per 24 ore, ma l’evoluzione del caso non ha creato preoccupazioni di sorta. Il pastore si trova ricoverato nel reparto di ortopedia dove rimarrà per tutto il tempo necessario. I tempi di guarigione, comunque, non saranno lunghi. Tutto sommato, preso atto delle modalità dell’agguato, Antonio Mancuso, che non risulta essere imparentato col clan dominante, se l’è cavata col minimo danno. Il killer, che stava ad aspettarlo nelle vicinanze di casa, gli ha esploso contro ben quindici colpi presumibilmente con una calibro 9. Ha sparato, quindi, per uccidere e non per intimidire. Le indagini sono scattate immediatamente e vengono portate avanti dai carabinieri della caserma di Limbadi e della Compagnia di Tropea, tutti coordinati dal capitano Dario Solìto in stretto contatto con Michele Sirgiovanni, procuratore facente funzione della procura della Repubblica di Vibo. Gli investigatori si stanno muovendo a tutto campo, ma, una volta raccolti tutti gli elementi utili, dovrebbero stringere sulle ipotesi che vengono più accreditate e che pare ruotino attorno ad interessi legati al mondo agricolo. L’episodio s’è verificato sabato scorso intorno alle 20 ai margini della Provinciale Limbadi-Vibo. A bordo di una Fiat Punto, il pastore stava rientrando a casa e, lasciata la strada principale, s’apprestava ad imboccare la leggera salita che conduce alla sua abitazione. Dal buio è, improvvisamente, saltato fuori un malintenzionato che, senza esitazione, ha scaricato sul bersaglio prescelto una gragnuola di colpi che hanno sforacchiato l’autovettura lasciando quasi indenne il pastore.