‘Ndrangheta, confiscati beni per 21 milioni a imprenditore legato alla cosca Arena

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La Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone ha sottoposto a confisca un patrimonio di circa 21 milioni di euro consistente in beni mobili, immobili, disponibilità finanziarie e partecipazioni societarie, nei confronti di Francesco Anselmo Cavarretta ritenuto contiguo alla cosca di ‘ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto. Ha, altresì, applicato la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di tre anni, nonché, la confisca di numerosi beni immobili, diversi esercizi commerciali organizzati in compagini societarie a responsabilità limitata, operanti nel settore turistico, alberghiero, di ristorazione, bar e similari e di molteplici quote societarie, relative ad imprese operanti non solo nel Crotonese, ma anche a Milano, Firenze, Parma, Pisa e Vibo Valentia.

I provvedimenti emessi dal Tribunale di Crotone – Ufficio misure di prevenzione, sono giunti a conclusione di indagini patrimoniali coordinate dal capo della Dda di Catanzaro Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Luberto e dal pm Domenico Guarascio.

Cavarretta, secondo l’accusa, si sarebbe inserito nell’economia legale, favorito da soggetti intranei alla criminalità organizzata, utilizzando ingenti liquidità finanziarie, frutto di proventi illeciti derivanti da contributi statali, europei e rimborsi Iva, erogati a imprese commerciali riconducibili, direttamente o indirettamente, allo stesso imprenditore.

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