Si intitola “Le magnifiche rovine di Soriano”, il dipinto – opera del pittore dasaese Vincenzo Corrado – che il figlio delll’artista in questione ha donato al figlio Giuseppe, alla pinacoteca di Soriano. Un arricchimento per il già cospicuo patrimonio del piccolo centro urbano dell’Alto Mesima dasaese che accoglie già all’interno della pinacoteca comunale, dipinti di artisti come Andrea Cefaly, Domenico Colao, Rubens Santoro, Umberto Boccioni, Enotrio, Nik Spatari, Albino Lorenzo, Mimmo Rotella, e tanti altri ancora.
Soddisfazione per la nuova acquisizione è stata epressa dal primo cittadino sorianese Francesco bartone il quale non ha mancato di sottolineare come la struttura culturale sorianese sia ormai un uniccum all’interno delle pinacoteche calabresi accogliendo sia oltre trenta quadri di età barocca che una sezione dedicata ai pittori contemporanei molti dei quali hanno fatte parte della cosidetta “Scuola di Posillipo” e si sono posti all’avanguardia nel ritrarre paesaggi.
Non è un caso che lo stesso Corrado si sia formato a Napoli presso la scuola di Paolo Vetri e fa sicuramente parte egli stesso dei vedutisti napoletani. Il quadro donato risale ai primi anni 40 del secolo scorso.
