“Conoscere l’Alzheimer – aspetti medico – psico – sociali”. E’ questo il titolo di un interessante convegno che si terrà a Mileto presso la Sala Mons. De Chiara, il prossimo 25 marzo, organizzato da CSpE Società Cooperativa. Durante il convegno in questione, verranno affrontati differenti aspetti che riguardo la ricerca e le novità in ambito preventivo e riabilitativo.
La malattia di Alzheimer – lo ricordiamo – è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante con esordio prevalentemente in età presenile (oltre i 65 anni, ma può manifestarsi anche in epoca precedente). Si stima che circa il 60-70% dei casi di demenza sia dovuta a tale condizione. Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi recenti. Con l’avanzare dell’età possiamo avere sintomi come: afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi nel comportamento. Ciò porta il soggetto inevitabilmente a isolarsi nei confronti della società e della famiglia. A poco a poco, le capacità mentali basilari vengono perse. Anche se la velocità di progressione può variare, l’aspettativa media di vita dopo la diagnosi è dai tre ai nove anni. La patologia è stata descritta per la prima volta nel 1906, dallo psichiatra e neuropatologo tedesco Alois Alzheimer. Nel 2006 vi erano 26,6 milioni di malati in tutto il mondo e si stima che ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale entro il 2050.
A portare i saluti all’assise saranno il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, S.E. Mons. Luigi Renzo, il presidente dell’ordine dei medici, dei chirurghi e degli odontoiatri, dott. Antonino Maglia, L’assessore regionale al welfare, dott.ssa Federica Roccisano, il presidente del consiglio comunale di Mileto, dott.ssa Iolanda Loiacono.
A moderare l’assise sarà la psicologa e psicoterapeuta, (e collaboratrice di Mediterraneinews.it) dott.ssa Vittoria Vardè. Seguiranno gli interventi del neurologo e dirigente del centro di neurogenetica di Lamezia Terme, dott. Gianfranco Puccio, del PhD del policlinico Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, dott. Giuseppe Colloca, dello specialista in neurologia, psichiatria e neuropsichiatria infantile, dott. Francesco Carchedi, dello psicologo clinico dott. Fabio Pirrotta, del direttore della scuola di specializzazione in psicoterapia umanistica esistenziale di Roma, dott.ssa Antonella Filastro e – infine – del presidente dell’associazione Alzheimer Romana Messineo, Lina Lizzio.
Durante l’assise sarà proiettato anche il cortometraggio “Lettere a mia figlia” interpretato da Leo Gullotta.