La trasformazione in Punto Inps dell’Agenzia di Serra San Bruno, decisa dal presidente dell’Inps, Tito Boeri, sta suscitando un coro sempre più vasto di polemiche e una protesta, promossa ed organizzata dal patronato Encal Cisal.
Lo stesso patronato ha ora indetto anche una petizione popolare contro il provvedimento dell’Inps, appello hanno risposto Sindaci, amministratori comunali, associazioni, cittadini dei comuni dell’hinterland serrese. Oltre duemila le firme finora raccolte.
E gli organizzatori hanno già fatto sapere che non si fermeranno qui se lo stesso presidente Boeri non revocherà il provvedimento in questione. La petizione verrà inoltrata, ufficialmente oltre che al presidente nazionale, anche al responsabile regionale e al responsabile provinciale.
Come si ricorderà -a suo tempo – il commissario di Serra San Bruno con apposito provvedimento aveva concesso l’utilizzo di adeguati locali proprio per scongiurare il trasferimento della sede ed il suo conseguente declassamento. Iniziativa che però, a quanto pare – e a detta degli organizzatori della protesta – non ha trovato fin qui la disponibilità dell’istituto.
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